Ora la Direzione Antimafia di Potenza ipotizza che il resort San Barbato sia un tempio del riciclaggio. Io ne ho sentito la puzza la prima volta che ci sono passato davanti: “Ma è la Statale Appulo Lucana o Las Vegas Strip?”, mi sono chiesto. A questo punto mi propongo come Annusatore
San Barbato sputtanato, Santo usato anzi abusato per denominare il resort lucano di insensato lusso, la piccola Las Vegas di Lavello che ora la Direzione Antimafia di Potenza, con una raffica di arresti e sequestri, ipotizza come tempio del riciclaggio delle bande di Cerignola dedite all’assalto dei portavalori, oggi per quanto incolpevole hai la reputazione acciaccata pure tu.
E allora vedi di apparire in sogno ai vari Don Alfonso, Bellavista, Franco Pepe, Iginio Massari che a Lavello avevano fiduciosamente piazzato le loro insegne, e digli di assumermi come Annusatore. Perché loro hanno grandi palati ma come naso ehm, o forse quando si sono accordati per fornire servizi esterni (non sono soci delle società sequestrate) soffrivano di un forte raffreddore. Invece il mio odorato finissimo non mi abbandona mai. La prima volta che sono passato davanti al resort lucano di insensato lusso rimasi a bocca aperta: è la Statale Appulo Lucana o la Las Vegas Strip? Ripresomi dallo stupore entrai nel parcheggio, abbassai il finestrino, aprii le narici, capii. E difficilmente sbaglio (ho affinato il fiuto con le megapizzerie di ndrangheta in Emilia). Adesso c’è arrivata anche la Direzione Antimafia… Don Alfonso, Bellavista, Franco Pepe, Iginio Massari mi assumano come Annusatore: solo resort profumati d’ora in poi.
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Vive tra Parma e Trani. Scrive sui giornali e pubblica libri: l’ultimo è “La ragazza immortale” (La nave di Teseo).