La decisione di Valditara dimostra una mancanza di visione: invece di tagliare drasticamente il personale, si poteva utilizzare il calo del numero degli studenti per offrire una formazione migliore e combattere la dispersione scolastica
Far scendere gradualmente il numero dei lavoratori della scuola è una necessità oggettiva. Il cambiamento demografico ormai si fa sentire anche nelle scuole superiori
Il filosofo e semiologo, che ha insegnato per anni nell’ateneo torinese: “Ho la sensazione che i vertici dell’università aderiscano ai temi anti-israeliani. Il problema è l’indifferenza generale”
Non è l’autonomia differenziata a punire il Sud, ma l’inefficienza che si vuole nascondere. Le forti disuguaglianze “sono dovute alla diversa capacità della scuola di attenuare l’effetto delle differenze socio-economico-culturali”
Per chiudere definitivamente col precariato bisognerebbe puntare sulle assunzioni dirette. Appunti per i sindacati
Imprese produttive e mercato contestati a favore del radicalismo verde e delle teorie contrarie al liberismo. Così le ideologie cominciano ad annebbiare le giovani menti già dai libri di testo
Il ministro della Cultura ha sostenuto l’ultimo esame del suo percorso di laurea. L’anticipo per evitare le contestazioni e lo stordimento dei collettivi, che contestano l’esame di prima mattina: “A porte chiuse”. Un racconto dall’ateneo romano
Stupiscono e reazioni, tra il banale e lo scomposto, di sindacati e opposizioni che hanno gridato al ritorno all?autoritarismo
A Siena il rettore è riuscito a posticipare un evento organizzato da un’associazione che definisce Israele “entità fascista”, in programma nell’anniversario della strage compiuta da Hamas. Ma nelle università riprende la lotta dei collettivi. Alla Sapienza il 2 ottobre interverrà l’ex terrorista Leila Khaled
Via libera definitivo al provvedimento. Tra le misure contenute, la reintroduzione dei giudizi descrittivi e maggiore peso al comportamento degli studenti nelle valutazioni di fine anno. “Si ripristina l’importanza della responsabilità individuale”, dice il ministro
Intervista al professore di Pedagogia della comunicazione: “Lo scadimento medio del livello di istruzione riguarda tutto l’occidente ma in Italia è peggio, perché la scuola e l’università si sono tramutate in una sorta di ammortizzatore sociale per docenti e studenti”
Ocse certifica un dato di fatto: il motivo principale per cui in Italia i docenti sono pagati poco è l’atteggiamento delle sigle della scuola con cui la sinistra ha stretto uno storico patto di malgoverno e che hanno sempre imposto la logica di contratti collettivi e retribuzioni identiche
Gli insegnanti non dovrebbero cercare di dare risposte, ma innanzitutto di far sorgere domande immergendosi nella bellezza della conoscenza
Commemorare gli eroi uccisi nella guerra ai boss non basta. Le strade di Palermo abbandonate dallo stato. La prospettiva di una preside di Sperone, quartiere piagato da illegalità e spaccio
Una scuola piegata alle esigenze della società. Impantanata in programmi e protocolli, rischia di perdere la sua vera missione: accogliere i giovani nel mondo con passione, amore e un’educazione che metta al centro la relazione umana
Oggi, nuove e molteplici esigenze hanno superato l’antica priorità di uniformazione dei bambini di ceti differenti. In ogni grado, ci sono bisogni e inclinazioni differenziate a cui uno spazio unico (con trattamenti personalizzati) potrebbe giovare