L’istruttivo caso dell’Università degli Studi di Milano. Mentre i media e un po’ di politici inneggiano ai militanti pro pal, la lista moderata Obiettivo Studenti raddoppia i voti e porta più persone alle urne. Strano? No, servirebbe (anche ai rettori) il coraggio di guardare i fatti e non la propaganda
“Basta trincerarsi dietro all’autonomia degli atenei”, dice la presidente dell’Uaii. Che chiede di fare di più: “Si adotti la definizione di antisemitismo dell’Ihra”
I titoli e la qualità dello studio. Le differenze di approccio e la divaricazione tra scelte e comportamenti di studenti e studentesse. Gli atenei statali, i corsi telematici e il mercato del lavoro. Un sistema che deve guardare al nuovo mondo
Lunedì il vertice per adottare soluzioni nelle università, investite dalle proteste dei collettivi pro Palestina. Ma la rettrice Iannantuoni non ci sarà: manderà un delegato
Il titolare del dicastero dell’Istruzione vuole riformulare i programmi scolastici, ma lo studio della paleontologia ha svolto un ruolo chiave nello sviluppo della teoria evolutiva e di altri concetti scientifici
Gli studenti palestinesi si preparano a intensificare la mobilitazione. Tra errori, pregiudizi e ignoranza dei fatti, che cosa stanno sbagliando i professori con i nostri ragazzi e cosa vuol dire educarli all?odio contro l?occidente
E’ una delle poche espressioni gergali sopravvissute nel corso di generazioni. I ragazzi però la usano anche in una verifica di storia. Le fatiche degli studenti (e di un prof) per liberarsi della “scuola interiore” e dei suoi paradossi
Meno laureati rispetto agli altri paesi europei. Neet al di sopra della media Ocse. Ancora pochi insegnanti qualificati. Tanti i sintomi di una crisi di cui opinione pubblica e governi non si preoccupano abbastanza. I numeri e i dati del monitoraggio della Commissione europea
Un intervento di Recalcati fuori dal budino sociologico corrente. Il punto è che la scuola è una istituzione ormai in crisi non più in grado di educare
Maschere antigas, tavole di legno per le barricate, cibo vegano, elmetti da skate, prodotti senza glutine e torce. Vietati i bagel, simbolo dell’ebraismo newyorchese
Parla il prof. Berti (docente di Storia delle dottrine politiche a Padova): “Oggi l’aspetto antisemita viene coperto da antimperialismo, anticolonialismo e anticapitalismo. Il boicottaggio di Israele? Sono contrario. Gli accordi riguardano le università, non gli stati”
L’ateneo romano parteciperà al bando Maeci con un accordo con la Hebrew University di Gerusalemme. E in quello veneto un gruppo di studenti con una petizione ha chiesto di interrompere le occupazioni. Segno che il rigetto per il clima di violenza cresce
La Conferenza dei rettori approva le “buone pratiche” per la gestione delle università. Ma il voto solo in giunta innesca malumori. Il caso dello svolgimento degli eventi “online” in caso di contestazioni. Il 24 aprile comitato per l’ordine e la sicurezza con i ministri Bernini e Piantedosi
Esistono il ricercare, lo studiare, l?insegnare, esistono il sapere e la storia. Una democrazia liberale, anche e sopra tutto in ambito universitario, deve essere abbastanza forte da tutelare il diritto di espressione e lo spirito critico di tutti, con l?eccezione dell?antisemitismo genocidario
La Conferenza dei rettori ha adottato questa mattina delle “buone prassi per affrontare nelle università le tematiche delle crisi internazionali e umanitarie”. Il documento integrale
Nelle “linee guida” approvate oggi dalla Conferenza dei rettori si prevede la possibilità di svolgere eventi non in presenza per evitare nuovi casi Parenzo e Molinari. La presidente Iannantuoni: “Gli scontri preoccupano ma siamo in grado di gestirli. No ad azioni preventive delle forze dell’ordine”
Voti semplici e un po’ di logica. Perché c’è chi protesta contro un disegno di legge che riforma, ma senza particolari stravolgimenti, i sistemi di giudizio nelle scuole
Centralizzare le scelte gestionali degli atenei per gestire le istanze anti-israeliane e altri problemi accademici rischia di imbrigliare e soffocare il sistema. Il dibattito dopo l’editoriale sul Corriere della sera
Parla Stefano Bronzini, il cui ateneo ha accordi con gli ayatollah: “Sull’applicazione militare delle ricerche applicheremo lo stesso rigore per tutti. Non è vero che abbiamo interrotto i rapporti con Israele. I boicottaggi sono sciocchi”
Il ministro dell’Istruzione insiste contro la festa islamica. Ma questa volontà di decidere in modo dirigistico sul calendario cozza platealmente con le idee di dare maggiore alle scuole, alle università, ai musei e di fare anzi dell’autonomia una bussola politica generale
I vertici dell’ateneo pugliese scelgono di boicottare gli accordi con le università israeliane. Ma nessuno tra docenti e studenti ha alcunché da obiettare sulle partnership con Teheran (oltre che con Cina, Russia e Turchia)
Il Senato accademico respinge a larghissima maggioranza la mozione dell’Udu, mentre fuori i collettivi si scontrano con la Polizia. Anche a Siena l’organo accademico dice no al boicottaggio. La ministra Bernini chiede un incontro a Piantedosi e definisce “inaccettabili” le violenze negli atenei
Il presidente dell’Unione dei giovani ebrei d’Italia: “L’antisemitismo è un problema non solo per noi: fa male alla democrazia. La Conferenza dei rettori? Bisogna essere fermi nel dire no al boicottaggio”. Oggi le proteste contro il bando Maeci in 25 atenei
La mobilitazione degli studenti contro il bando di collaborazione accademica continua. Dopo Torino, Bologna e Roma i collettivi occupano anche Napoli. Domani manifestazioni in venticinque atenei in tutta Italia
Da ascensore sociale a strumento di classificazione. La formazione scolastica e l’accesso all’università rivolto a platee sempre più ampie hanno grandi potenzialità ma anche conguenze notevoli sul piano politico, ideologico e psicologico
La ministra dell’Università torna sulla scelta delle università di Torino e Pisa di interrompere le collaborazioni con quelle di Tel Aviv: “L’università non può entrare in guerra. La ricerca e l’alta formazione sono uno strumento di pace”
L’ateneo pisano usa la scusa del “dual use” per interrompere le collaborazioni con Israele: sarebbe più decente confessare apertamente la reale motivazione invece che affidarsi a formulette leguleie
La libera espressione del dissenso è essenziale per la democrazia del paese e deve essere difesa, ma si può esprimere anche senza compiere azioni violente. Il clima che attraversa le università italiane, invece, dimostra che stiamo allevando una generazione di violenti
Dopo le dimissioni del preside per gli attacchi islamisti, diversi istituti scolastici francesi sono stati messi sotto sorveglianza armata e più di 130 hanno ricevuto minacce terroristiche. Da Pioltello a Parigi
Preoccupa il triste cedimento di una prestigiosa università alle pulsioni contro Israele, venate di esplicito antisemitismo
Anche con la nuova presidente Iannantuoni l’associazione che raduna tutti i rettori non riesce a prendere posizione in maniera forte. E s’avvita in mille equilibrismi. L’incontro con l’Ucei
Contro le ipotesi di un tetto alla percentuale di stranieri in classe non c’è solo il buon senso, ma i numeri: in una zona ad alta densità di immigrazione, infatti, è impossibile che questo criterio venga rispettato
Il vicepremier torna ad alimentare le polemiche, nonostante il capo dello stato abbia definito il caso “un episodio di poco rilievo”. E propone una quota massima di alunni stranieri in classe
Il preside del liceo Maurice Ravel ha lasciato l’istituto per ragioni legate alla sua incolumità. Tutto è iniziato il 28 febbraio scorso, quando aveva chiesto a tre studentesse di rispettare la laicità della scuola francese
Rettorati occupati, proteste e manifestazioni. Ma “il boicottaggio d’Israele è antisemitismo”, scrivono alcuni docenti ed ex docenti che si dissociano. Storia di una piccola rivolta
Il favoloso libro sulla Generazione Z dello psicologo americano Jonathan Haidt non fa terrorismo, ma è un’analisi seria di un fenomeno da monitorare, con quattro suggerimenti per gli adulti
Il caso dei testi scolastici che sostengono tesi filo Putin e un consiglio a Valditara: togliere l’obbligo di adozione, così i prof saranno liberi di cercarsi fonti migliori. Fuori dal mercato assistito
Il Senato accademico ha deciso di interrompere le collaborazioni scientifiche con le università israeliane. “Con questa delibera è come se fossero calate le tenebre”, scrive la docente torinese