Un ozio che non è perdita di tempo, Henrik Ibsen a Roma

Il celebre drammaturgo norvegese, dopo un fallimento professionale a Christiania, decide di lasciare la Norvegia per cercare nuove ispirazioni e rigenerare la sua creatività. Ed ecco che sbarca in Italia, dove rinasce grazie a Bernini e Michelangelo

A Roma c’è pure chi legge. La “second life” delle biblioteche

Grazie ai fondi del Pnrr ne dovranno aprire 60 biblioteche entro il 2026, per ora sono 41. Si fa di tutto: rassegne culturali, presentazioni di libri, circoli di lettura, aiuto ai bambini per i compiti, corsi di italiano per stranieri, servizi nelle carceri… Ma i libri si prestano ancora

Gesuiti alla riscossa. Una dichiarazione durissima su quanto accade a Gaza

“È inaccettabile che a quasi sei mesi dall’inizio dell’attuale conflitto, nessuno sia riuscito a fermare le uccisioni. È scandaloso che nessuno sia stato in grado di garantire che gli abitanti di Gaza abbiano cibo a sufficienza. È vergognoso che nessuno sia stato in grado di chiedere conto ai guerrafondai”. Più chiaro di così…