L’organizzazione scrive che “ci sono testimonianze di profilazioni razziali? che prendono di mira soprattutto i rom e le persone di origine africana”
A Messico 68 Carlos e Smith sfidarono gli Stati Uniti e il Cio sulla questione razziale. E la pagarono. A Parigi, più banalmente, gli azzurri del Settebello hanno sfidato l’inqualificabile classe arbitrale. E adesso la federazione, come fosse il Csm degli arbitri, difende la casta e gliela fa pagare
Due anni di pantomime italiane per decidere che il famoso fisico tenesse il discorso di apertura alla Buchmesse di cui l’Italia è ospite d’onore. Poi il fisico fa il suo discorsetto da ceto medio riflessivo, e si capisce che a Francoforte è meglio che ci lavorino solo gli editori
No, decisamente non è un intellettuale come Guardiola. Ma il ct della Nazionale, praticamente la quarta carica dello stato, dovrebbe almeno imparare dalla prima carica come ci si rivolge al paese che ha subito il pogrom del 7 ottobre. Poi ci sono uomini di sport che fanno di peggio, e sono pure del Pd
Duván, Rodri, Bremer, Carvajal e tanti altri. Traditi da un ginocchio, C’entra il troppo giocare, le troppe partite? L’aveva detto per primo proprio Rodri. Ma il legamento crociato è un infortunio tremendo e con logiche tutte sue, purtoppo. Non serve fare la guerra ai ricchi come il guerrigliero messicano
Apparso alla preghiera del venerdì appoggiato a un fucile, la Guida Suprema dell’Iran anziché forza ha mostrato la rabbia impotente di una teocrazia impaurita. Quanto diversa la felicità del cantante malatissimo, ma pieno di vita e non di odio
La destituzione del direttore-soldato Maurizio Molinari dalla plancia di comando di Repubblica, e alla vigilia del 7 ottobre di dramma, spiace. Non ci importano le mille guerre interne che l’hanno logorato. Ha tenuto la barra dritta e l’artiglieria puntata dalla parte giusta, nelle due guerre che contano. Onore
La invereconda retorica, da Guterres alla nostra stampa, per chiedere il cessate il fuoco a senso unico a Israele. Ma per l’attacco con i missili dell’Iran nessuno alza la voce. Intanto a Jaffa i terroristi antisemiti hanno ucciso civili innocenti. Proteste ne abbiamo?
E’ stato il più bello, il più romantico e perciò perdente del cinema della nuova America. L’eroe di una frontiera che non c’era più da un pezzo. E da cantante si è meritato la country hall of fame. Grazie di tutto. Ora bussa alla porta del cielo
Dopo sei anni il gup ha prosciolto i giornalisti del Tg1 accusati di stalking con episodi incresciosi da una loro collega: il fatto non sussite e non luogo a procedere. A saperlo prima, la grillina Floridia poteva pure proporla per un posto in cda Rai. Tanto per cambiare aria
La Uefa ha tolto a Milano la finale della Champions League 2027, perché il Comune non è in grado di sapere se a quella data lo stadio sarà disponibile. Il fallimento patetico di una politica e di una giunta che cincischiano dal 2019 tra indecisioni assurde e pavidi inchini alle lobby di quartiere
Il garantista Costa, passato a FI, lascia la presidenza della Giunta per le Autorizzazioni, per rispetto istituzionale. Il grillino De Raho, chiamato in causa sul caso dossier, se ne sta abbarbicato alla vicepresidenza dell’Antimafia, tra gli applausi dei manettari
Bene ha fatto il ministro Giuli, che si è trovato a orchestarare un consesso più pleonastico di un festival delle idee di Papa Francesco, a dare risalto alla Cultura dell’Ucraina. Ma il governo italiano non faceva meglio a votare in Europa in modo più squillante?
Aveva venticinque anni quando bruciò la sua breve estate e mancò d’un soffio l’impresa. È finito presto dimenticato, una figurina perduta per il grande pubblico e il circo giornalistico
Peggio di Trump con “they?re eating the pets”, in Italia giornali e politica sono costretti ogni giorno a inventare una nuova bufala per accusare di ogni nefandezza “le destre”. Di solito, ha la stessa scandenza dello yogurt. Una faticaccia
Il Garante per la protezione dei dati personali (Privacy), è intevenuto sull’eccesso di informazione a rischio morbosità a proposito del tragico fatto di Paderno Dugnano, richiamando giornali e siti web alla deontologia e al rispetto dei minori. Quasi nessuno (sui media chiamati in causa) ha mostrato di accorgersene. Molto male