Jonathan Milan ha vinto l’ottava tappa del Tour de France davanti a Wout van Aert e Kaden Groves. Era da 2.542 giorni che un italiano (Vincenzo Nibali) non vinceva alla Grande Boucle
Il tifo per una squadra scaturisce in modi inattesi e sorprendenti, per non dire casuali. E all?origine di quello di Liam e Noel per il City ci sono state ragioni familiari
L’attaccante, 150 gol nella categoria, ha trascinato in Serie C la Dolomiti Bellunesi, ma resterà ancora tra i dilettanti. Da sempre rifiuta il professionismo
A lato delle strade pedalate dalla Grande Boucle, si è riversato un serpentone quasi ininterrotto di persone colorate di giallo, di pois rossi, di verde e di tutti i colori dell’arcobaleno. Va così ogni anno, andava così anche negli anni bui del ciclismo, quelli funestati dal doping. A questo Tour de France però di più
Ma non fatemi ridere con le statistiche assurde: l’unico che conta davvero è la Champions League
“Ho avuto paura di morire, ma ero serena perché ero sicura di aver già vissuto appieno”. Il racconto della capitana della Nazionale femminile e la sua lotta contro il tumore
Il torneo voluto da Infantino regala una finale da vedere (Chelsea-Paris Saint-Germain) dopo il flop degli sponsor e dei biglietti venduti sottocosto
Jimmy Connors e Arthur Ashe incarnavano due simboli di due Americhe agli antipodi che si guardavano con diffidenza e sospetto. L’entrata sul Centrale di Wimbledon il 5 luglio del 1975 e la gelida stretta di mano a fine partita
Arrivato in Italia, prima al Genoa e poi all’Atalanta, ha dimostrato con i fatti di meritare tutta questa attenzione. Ora è pronto a partire per un’avventura che di calcistico ha solo un’etichetta appiccicata con lo scotch
Dopo le sconfitte a Parigi e ad Halle, l’allontanamento di membri dello staff, c’era chi lo credeva sull’orlo del baratro. Poi però a Londra (complice anche un po’ di fortuna) battendo Djokovic in tre set trova la quarta finale slam consecutiva. Ora la rivincita con Alcaraz
Sotto lo striscione d’arrivo della settima tappa della Grande Bouce, la solita immagine: Tadej Pogacar, rilassato e felice, davanti a tutti e Jonas Vingegaard alle sue spalle, denti stretti ed espressione contrita. Ma sulla parte più dura della salita, Remco Evenepoel era con loro
Da questa stagione la Lega calcio francese (LFP) trasmetterà otto partite in diretta (più una in differita) sul proprio canale, denominato Ligue 1+
Un luglio con il Mondiale per club e quei Mondiali veri che è da troppo tempo che non vediamo tifando la Nazionale
Richard Jones, anima e memoria della Tennis Gallery, racconta mezzo secolo di storia nel cuore del quartiere più sacro del tennis. Da Chuck McKinley a Roger Federer, passando per Ashe, Panatta e la mitologica Queue
A Roma, nell?ultima uscita importante prima del Mondiale di Singapore, ha vinto i 200 stile libero davanti al campione mondiale James Guy, con il personale di 1.45.99. “Non mi aspettavo di batterlo”. Intervista al nuotatore azzurro
Il ciclista irlandese ha vinto la sesta tappa del Tour de France. Pedalata dopo pedalata ha imposto il suo nome nel ricordo collettivo, alla maniera dei grandi del ciclismo. O dei folli. Molto spesso non c’è distinzione tra i primi e i secondi, almeno nei ricordi. Mathieu van der Poel è tornato in maglia gialla
Il centrocampista del Paris Saint-Germain è da anni che gioca bene davanti a tifosi sempre pronti a storcere il naso, a mettere un “sì, però…” dopo il suo nome. Lo faceva anche Luis Enrique, poi ha cambiato idea
Il vicentino corse la Grande Boucle del 1970: “Un caldo insopportabile. Di 10 compagni, arrivammo in quattro. Io novantatreesimo dei 100 arrivati dei 150 partiti, a quasi tre ore dal primo, Eddy Merckx”
È la zona delle tribune del Center court riservata a famiglie reali britanniche e d’oltremare, capi di governo, persone del mondo del tenni e vip di ogni genere. Storia e racconti di un luogo esclusivo
Remco Evenpoel ha vinto la 5a tappa del Tour de France 2025, la cronometro di Caen. Tadej Pogacar, secondo, è la nuova maglia gialla. Jonas Vingegaard ha perso oltre un minuto dallo sloveno
Dopo 20 anni la scuderia licenzia l’uomo che aveva creato dal nulla i successi in Formula 1 delle monoposto austriache
E’ scontro aperto tra il presidente della Federazione tennis e padel e Sport e Salute: in gioco ci sono 100 milioni pubblici per le Finals. Il governo vuole più controllo e benefici per la collettività, ma il presidente Fitp non ci sta
A Rouen il campione del mondo ha festeggiato quota cento. E sulla Rampe Saint-Hilaire la Grande Boucle ha riscoperto l’effetto che fa vedere Pogacar e Vingegaard soli davanti a tutti
Alla prima Grande Boucle fu subito terzo. “In quel 1965 costruii la vittoria al Giro del 1966. Le lezioni continuarono subito dopo Parigi. Mentre Gimondi festeggiava la vittoria con riunioni e corse in Italia, io lo feci con circuiti e kermesse in Belgio”. Nel 1971 invece dovette ritirarsi per la rottura dello scafoide.
A Wimbledon il tennista italiano ha battuto Marin Cilic e giocherà i quarti di finale contro Novak Djokovic
Doveva essere la tappa dei ventagli, è stata quella di un lungo girovagare campestre prima dello sprint vincente del velocista belga (secondo Jonathan Milan) e del ritiro di Jasper Philipsen
“Bisogna essere un blocco unico, con un’unica direzione. Cerco di mettere i giocatori in condizione di farci vincere, ma la società è al primo posto, deve essere un blocco unico, un sostegno. La dedizione al lavoro deve essere al primo posto”, ha detto il nuovo allenatore rossonero
Garry Kasparov rompe il silenzio: il regno di Magnus Carlsen non è più inattaccabile. Dopo due sconfitte contro il giovane Gukesh, il campione norvegese affronta i primi segnali del proprio declino, tra frustrazione, consapevolezza e nuove sfide all’orizzonte
Sinner, Cobolli e Sonego firmano un’impresa mai vista: l’Italia del tennis è protagonista anche sull’erba. Un movimento maturo, profondo e pronto a restare
La storia e la trasformazione del tifo organizzato raccontato da chi vive le curve degli stadi italiani. “Si parla degli ultras soprattutto come di criminali, e ho sentito l?esigenza di raccontare quel mondo dando voce a chi lo ha vissuto veramente”, dice l’autore
Arthur Bouffard ha creato Fake My Run, un sito che genera corse finte da caricare su Strava per denunciare la corsa alla performance sui social. Una provocazione digitale che riflette su identità, apparenza e bisogno di approvazione
A Boulogne-sur-mer il campione olandese ha vinto la seconda tappa della Grande Boucle davanti a Tadej Pogacar e Jonas Vingegaard
Dopo cinque anni, gli organizzatori della Grande Boucle hanno scelto di dare a un velocista la possibilità di indossare la maglia gialla. E un velocista in effetti ha indossato la maglia gialla, ma è stato tutto molto più complicato di come doveva essere
Il 23enne di Busto Arsizio sembra un giocatore d’altri tempi. Legge Dostoevskij e Murakami, in campo sa essere estroso e frizzante. E con i suoi colpi è riuscito anche a far perdere la classica compostezza del pubblico di Wimbledon
Sfiorano il podio a Polignano a Mare i triestini Elisa Cosetti e Andrea Barnaba, coppia sul trampolino e nella vita. Un quarto posto che racconta crescita, emozioni forti e sogni sempre più concreti
Milioni, eliminazione e tante scorie: ecco cosa ha lasciato il torneo americano alle squadre di Chivu e Tudor
Per le fragole è un anno davvero eccezionale. Sono finite addirittura sulle cravatte del club
Tadej Pogacar e Jonas Vingegaard ci arrivano senza intoppi: vogliono giocarselo solo loro. Ma occhio al terzo incomodo
La solitudine e il malessere esistono anche nei paradisi dorati del tennis, ma non ogni crisi sportiva può diventare un caso clinico. A fronte di sconfitte, jet lag e conti in banca milionari, Zverev chiama in causa la psicanalisi — e suo fratello lo riporta bruscamente alla realtà
C’è qualcosa di peggio del Mondiale per club: la sfida tra robot umanoidi che ci hanno proposto in Cina
Le ragazze del basket hanno conquistato la prima medaglia europea dopo 30 anni: ?Gelose del volley? No, un po? invidiose?
La cessione dell’Ac Monza segna la fine definitiva dell’era calcistica di Berlusconi, iniziata nel 1986 con l’epopea del Milan. Il suo ultimo progetto sportivo, nato per passione e nostalgia, è stato venduto a un fondo americano, chiudendo simbolicamente quarant’anni di berlusconismo nel pallone
A Silverstone Leclerc sbaglia tutto, Russell azzecca la mossa e vince. Piastri regala a Norris, mentre Hulkenberg conquista il suo primo podio con la ?Binotta?
Il tennista torinese ha una carriera luminosa alle spalle, con quattro titolo Atp, una Coppa Davis da protagonista e un best ranking da numero 21 al mondo, ma ha anche un passato e presente da cantante. “Cerco di vedere sempre il lato positivo per non sprecare energie negative in campo”, dice
Il pilota inglese torna a correre nel circuito di casa per la prima volta alla guida della Rossa. “Qui ho vissuto alcuni dei momenti più indimenticabili della mia carriera, con il pubblico sempre al mio fianco. Arrivare qui per la prima volta con la tuta Ferrari è qualcosa di davvero speciale”
Il Paris Basketball ha scelto come head coach l’allenatore italiano. Non ha mai allenato in Italia (ma per otto anni è stato assistente a Treviso), ma ha vinto in Repubblica Ceca
Fare la coda è il modo più intenso (ma anche più democratico) per far parte del torneo di tennis più affascinante al mondo. Reportage dalle tende piantate accanto all’All England Lawn Tennis and Croquet Club, ripagati da un Fognini meraviglioso che impegna Alcaraz al quinto set. E dove i tifosi di Alcaraz sono più di quelli di Sinner
Dai quadranti Rolex a Lavazza, che serve caffè e cappuccini in tazzine ad hoc, fino al debutto di Hsbc al Queen’s Championship. Popolare come mai prima d’ora, il tennis sta perdendo lo status di sport di nicchia e fa incetta di grandi sponsor
Il neocampione d’Italia è senza contratto e corre in una squadra amatoriale ma che lavora come (e meglio) di molte squadre professionistiche, lo Swatt club.
Il francese ha conquistato il trofeo grazie a una chiusura impeccabile, quattro birdie senza errori, la firma su un torneo controllato con intelligenza e afferrato con decisione proprio quando gli altri sembravano in attesa di un errore altrui. Tra gli italiani il migliore è stato Francesco Laporta, decimo
Lando Norris vince ma fa fatica a gioire. Leclerc è terzo, ma senza entusiasmo. Una gara che reprime al massimo le passioni e le pulsioni, Per fortuna c’è ancora Lewis Hamilton
“(S)confini” e “Più veloce del tempo. Il viaggio della prima atleta transgender verso la felicità” per capire la condizione di tutte quelle persone che ancora vivono nell’ombra e che da quell’ombra dovrebbero avere il diritto di uscire, anche attraverso lo sport
Dal fango di Gaza ai campetti di Napoli, il calcio diventa simbolo di resistenza e speranza. Una rete di empatia tra bambini uniti dal sogno di giocare insieme, oltre la guerra
Varato il progetto Hypersail con il navigatore Giovanni Soldini. Tutti a lavoro per la ?navicella spaziale? per superare i confini e allargare gli orizzonti, nel solco della tradizione. Elkann: ?Uniti facciamo cose meravigliose?
Di lui dicono tutti che sia un maniaco di perfezione, ma forse è esattamente il contrario. C’è un’imprecisione endemica in quello che fa, ma è esattamente questo che lo rende il migliore
Wimbledon aspetta un re nudo dopo il pianto di Parigi. La squalifica gli ha fatto scoprire che nel mondo il tennis non è l’unica cosa gratificante, e ora sa di non essere imbattibile
“A 18, 19, 20 anni, l’importante è giocare. Solo giocando puoi migliorare. Che poi sia fatto in Italia o all’estero non cambia, serve spazio. A volte non comprendo alcune scelte: è chiaro che tutti preferirebbero la Serie A, però può essere meglio una B da titolare che un anno in panchina in A”, ci dice il tecnico degli Azzurrini
L’Italia non ha più giocatori nei primi posti in classifica ma può offrire buoni talenti per il futuro. C’è bisogno di facce nuove, il golf italiano vive troppo spesso di exploit, serve una spinta collettiva, un’accelerazione dal basso
Buonfiglio continuerà sulla scia di Malagò, ma non farà muro contro la politica e i grandi avversari
Dal Mondiale per club però arrivano segnali contrastanti: in America c’è chi gioca peggio delle donne
Che cosa c’è dietro alle vittorie delle magnifiche quattro al Mondiale per club (tutte qualificate agli ottavi di finale)
La squadra dilettantistica neozelandese sorprende al Mondiale per club 2025 grazie a risultati eccezionali e un pareggio storico contro il Boca Juniors. Il torneo moltiplica i ricavi del club, trasformando la realtà di un team che paga i giocatori meno di 85 euro a settimana
L’imprenditore ispano-lussemburghese nel suo curriculum ha già messo a referto un altro fallimento dalle dimensioni epocali: quello del Bordeaux (che tuttora si trova alle prese con i debiti lasciati dalla sua gestione)
L’allenatore del Parma sarà anche giovane, il più giovane tecnico negli ultimi 85 anni del campionato italiano, e alle prime armi, ma ha dimostrato scaltrezza e di maneggiare l’arte di parlare per non dire (quasi) nulla
La politica nel mondo dello sport non funziona come la politica fuori dallo sport. Reti e poteri dietro il Comitato olimpico nazionale italiano
Il ministro dello Sport ha puntato sul candidato perdente, pensando di ottenere l’impegno per una vicepresidenza. In una riunione ristretta il sottosegretario e braccio destro di Meloni lo ha strigliato. Il gelo di Fratelli d’Italia verso il ministro, nel giorno del trionfo di Buonfiglio, ma soprattutto di Malagò e Carraro
Il Comitato olimpico italiano ha deciso di puntare sul presidente della federazione canoa e kayak, il candidato sostenuto da Giovanni Malagò. “Siamo piacevolmente condannati a continuare a vincere”
A capo del Comitato olimpico italiano è stato eletto l’uomo sostenuto dal presidente uscente Giovanni Malagò. Perde Pancalli e con lui mezzo governo: 47-34 il risultato finale
Il Coni sceglie il nuovo presidente. “Lascio dei risultati mai ottenuti nella storia. Lascio con un consenso che non sarà facile raggiungere per chi verrà dopo. E lascio un’offerta senza precedenti di avvenimenti organizzati da Milano Cortina ai giochi giovanili fino a quelli del Mediterraneo”. Bilancio di un’èra
Oklahoma si aggiudica gara-7 grazie al solito canadese, che chiude così una serie di grande basket anche per merito dei Pacers. Il dubbio resta: come sarebbe finita se Haliburton non si fosse infortunato proprio sul più bello?
Ogni epoca ha lasciato traccia di sé anche nel modo in cui trasmetteva il proprio profilo valoriale sul gioco. Il presente è ancora da scrivere
Per il gran premio di casa la Ducati aveva scelto una livrea particolare, dedicata al Rinascimento italiano. Ma alla fine chi doveva rinascere davvero non c’è riuscito
La nuotatrice è prossima al Settecolli di Roma e cercherà di agguantare la qualifica al Mondiale di luglio a Singapore. “Sto cercando di risolvere dei problemi. Non voglio mancare ai Mondiali, ma la mia priorità in questo momento è cercare di star bene”, dice la campionessa
Classe 1948, non era solo lo stopper con il numero 5 sulla schiena, ma anche l’unico romano nella squadra biancoceleste. ?Tutti gli amici, con cui giocavo senza paura in mezzo alla strada, erano tifosi della Roma. Io ero uno dei rarissimi fuori dal coro?. Intervista
Il film di Brad Pitt offre immagini straordinarie, ma la storia sembra scritta da Briatore
Dallo Studio Ovale, esce un?immagine paradossale e goffa, di nessun rispetto, tanto da ricordare i film di Leslie Nielsen, dove qualsiasi scena reale viene rivisitata in chiave grottesca
Pagliuca tifoso speciale: ?Una Virtus da sballo. Il segreto sono due proprietari di spessore?
Andrea Vesco e Fabio Salvinelli, dominatori della Mille Miglia dal 2021 su Alfa Romeo 6C 1750, si confermano maestri nella gara di regolarità che si conclude oggi a Brescia dopo oltre 1900 km. L’edizione ha celebrato anche i miti del passato, come Nuvolari e D’Annunzio, e ha ricordato il compianto Jochen Mass
I ragazzi del 2006 attorno al ct che racconta la sua evoluzione. Anche Luis Enrique apprezza il suo gioco
Prepariamoci al peggio, ovvero al Mondiale vero, quello del prossimo anno. Ma intanto facciamo finta che il primo gol di Messi sia stato una cosa seria
Dalla Champions al Mondiale per club, fino alla prossima Coppa del mondo. Aumentare il numero delle squadre partecipanti aumentare non permette la selezione, la azzera
La squadra di Los Angeles si prepara a scrivere una nuova pagina della storia del basket. Dall’inizio dell’era Buss nel 1979 fino al cambio di proprietà, è la cifra più alta mai pagata per l’acquisizione di una squadra sportiva
Dopo la sconfitta a Belgrado in Eurolega, sembrava tutto in salita. Oggi i bolognesi festeggiano il loro trofeo numero 17 dopo aver giocato una delle partite più belle della stagione. Un trionfo dedicato ad Achille Polonara, che da un letto d’ospedale continua a combattere tutta un’altra battaglia
Le squadre sono stanche, accaldate, i giocatori vorrebbero essere in vacanza e invece sono costretti a giocare contro improbabili formazioni asiatiche, arabe, africane, persino dell’Oceania. Questa sorta di Superlega giocata a fine stagione è pure peggio del previsto
Dal ritorno a casa di Jesus Corona a Oliver Torres, fino all’accordo con Sergio Ramos, la società messicana che sfida l’Inter nel Mondiale per club sogna di diventare il nuovo Siviglia, o almeno la sua versione B
Nel piccolo comune dell’hinterland barese chiunque ha provato questo sport: ?I nostri dirigenti lavorano anche nei dintorni con la speranza che i giovani atleti possano venire a giocare da noi?. Le parole di Max Fanelli, responsabile stampa della squadra campione d’Italia
La testardaggine di Robert Kubica ha vinto ancora una volta. Dall’incidente in Canada nel 2007 fino alla guida della “giallona” sotto la bandiera a scacchi della 24 ore più famosa del mondo
La 125ª edizione del torneo golfistico si chiude a Oakmont con il putt più lungo mai visto sulla diciotto per vincere un major. Nessuno lo dava tra i favoriti, ma J.J. Spaun ha piazzato il colpo della vita ed è entrato nel mito
Contatto con Piastri e primo zero stagionale per Lando. Strategia fallimentare e SF25 ferma agli aggiornamenti: al Cavallino serve una svolta tecnica
I World Rapid and Blitz Team Championship si concludono con la vittoria schiacciante della squadra a conduzione prevalentemente indiana “MGD1”: la somma dei singoli giocatori, una coerente addizione dove ogni scacchiera vale uno, con più stress e più divertimento
Tre cambi di proprietà e una salvezza sul campo prima del fallimento della squadra. “È stata bella l’unione del gruppo per centrare l’obiettivo, pur nella consapevolezza dell’approssimazione a cui stavamo assistendo, con persone che si presentavano e scomparivano come nulla fosse”
La squadra dell’Italia non ha bisogno di alchimie, ma di passione, non ha bisogno di schemi e invenzioni tattiche, ma solo di tanto, tantissimo cuore. E forse la scelta dell’ex centrocampista calabrese alla fine può rivelarsi giusta
Gli ottanta anni del più grande ciclista di sempre che forse ha finalmente trovato l’erede: Pogacar
L?Inter alla scoperta di Chivu, la Juventus al casting per il futuro di Tudor, mentre i giocatori sono pressati come sardine in un calendario che concede decisamente poco spazio al riposo
L’imprescindibile competenza del segretario generale, uomo di grandi capacità che ha fatto della preparazione olimpica la sua missione tanto da diventare il più vincente dei segretari generali della storia del Coni
“Più dei risultati, al nostro sport servivano dei metodi sani”, dice Fabrizia D’Ottavio, argento olimpico ad Atene 2024 e unica vicepresidente donna nella storia della Fgi
Tutto nasce dai settori giovanili dove la tattica prevale sul talento. E non dite che non si gioca più in strada
Ventiquattro anni il prossimo settembre, ma è già entrato nella storia dello sport italiano diventando il primo lanciatore nato e cresciuto in Italia a debuttare nella Mlb, il maggior campionato di baseball statunitense
Un consiglio per Gianni Infantino: chieda aiuto ai tifosi del Genoa per riempire le tribune al Mondiale
A Combloux il campione del mondo ha vinto la sesta tappa della corsa a tappe francese, trasformando un testa a testa in una solitudine ciclistica