Nel film “Parthenope”, Napoli viene celebrata come l’immagine e l’evocazione della bellezza e dunque della seduzione che torna a essere vera, presente, dura anche da accettare, e non essendo più un tabù torna a essere sdoganata, torna a essere amata
Amazon, Netflix, Apple oggi controllano il business della produzione audiovisiva, ma per realizzare un ottimo prodotto, la strada è lunga e stretta, servono intelligenza e sensibilità per seguire scrittura e sviluppo
Il film “La grande ambizione” di Andrea Segre, con Elio Germano. Chi non sa nulla scambierebbe il leader del Partito comunista per il nostro Churchill: si prende il paese sulle spalle e lo tira fuori dall’ora più buia
Cleptomani o spioni, perché desideriamo quel che abbiamo sotto gli occhi: il cinema offre una spiegazione
Si srotola red carpet nella capitale: omaggi a Coppola e Mastroianni, grandi anteprime e star internazionali come Depp e Mortensen. Tra film nostalgici e nuove sfide cinematografiche
Quando il regista iraniano Ali Abbasi lo aveva presentato al Festival di Cannes si era parlato di querele e minacce, ma non è successo nulla. Dal 17 ottobre arriva ufficialmente nei cinema italiani la storia di come l’ex presidente repubblicano è diventato The Donald
Intervista al regista che il 9 ottobre sbarca su Netflix con la serie tv “Inganno”
La mostra “Marcello come here” curata da Laura Delli Colli offre un ritratto fotografico e avvolgente del protagonista di “La dolce vita” regalando una possibilità diversa di pensare e di vivere l’arte e il cinema
La recensione del film di Alessandro Cassigoli, Casey Kauffman, con Marilena Amato, Gennaro Scarica, Vincenzo Scarica
La recensione del film di Matthew J. Saville, con Charlotte Rampling, Marton Csokas, George Ferrier
Dal 5 ottobre al Mastio della Cittadella di Torino si apre una mostra tutta dedicata al pittore svizzero vincitore dell’Oscar ai migliori effetti speciali nel 1980 per la creazione dello xenomorfo
James Cameron sarà per sempre devoto ad Arnold Schwarznegger. L’idea della pellicola gli è venuta mentre lavorava nella capitale, dopo il licenziamento come regista del film “Piranha 2”
Una giungla di sequel, prequel, remake e reboot. Hollywood sa ancora fare film?, si chiedono i francesi sull’ultimo numero del mensile Première. Nell’impaginazione del giornale c’è scritto: “Alla ricerca delle cifre che contano”. Da brividi
Da Downton Abbey a In viaggio con la zia fino alla saga di Harry Potter: l’attrice dalla lunghissima e brillante carriera è morta all’età di 89 anni. Non vale la pena ricordarla solo per un cappello da strega
Qualche anno fa, Massimo Decimo Meridio sarebbe dovuto resuscitare e uccidere Cristo per conto degli dèi: un passo falso da cui il regista britannico si è smarcato, con un cast diverso e una storia del tutto nuova, ma sempre incentrata sull’impero che venti anni fa lo ha fatto trionfare sul grande schermo
Dopo il presidente che apre il ministero della Diversità ma forse picchia la moglie, ecco l’incazzatura per tutti quei film e serie argentine, “de mierda” da lui stesso finanziati coi fondi statali a pioggia. Ognuno ha la sua Pompei
Nella terra della Silicon Valley, il governatore Gavin Newsom ha appena firmato una legge per limitare l’uso dell’IA e i deepfake nelle produzioni cinematografiche e sulla condivisione di spot elettorali. Dietro questa scelta c’è Elon Musk
Da Un sacco bello a Vita da Carlo: com’è cambiata la sensibilità del pubblico dagli anni 80 a oggi. “Prima si potevano prendere in giro tic e mitomanie, oggi sembra che ci sia un tribunale dell’inquisizione”. Poi gli incontri con Sergio Leone, Ennio Morricone, Sordi e Proietti. Colloquio con l’attore e regista romano
Nella sua ultima opera, il regista spagnolo appare caricaturale e convenzionale, continuando rappresentare un occidente oppressivo e reazionario, nonostante la società sia ormai libera e aperta a tutto: un vuoto pulpito ideologico in formato film
Soldi, social e potere non c?entrano. Tra fan impazziti, selfie e autografi, le due stelle del cinema mostrano come il vero divismo sia ancora inavvicinabile e irresistibile
Il regista di “Elegia americana” presenta a Toronto un thriller storico dove i personaggi dimostrano la loro sgradevolezza minuto dopo minuto: un cupo racconto ambientato su isola deserta, dove ogni fiduciosa ambizione di una società perfetta e pacifica soccombe sotto il caos della perfidia umana
Una riforma vorrebbe introdurre misure più stringenti per la selezione delle opere cinematografiche da finanziare, ma si scontra con la classica mancanza di obiettivi da perseguire e il continuo ricorrere a tavoli e confronti. Senza risolvere le anomalie del sostegno pubblico al cinema
È stata la prima formazione politica repubblicana ad indetificarsi anima e corpo col proprio leader prima di Berlusconi, lanciando proposte fin troppo in anticipo per l’epoca, con elementi, idee e colori ad oggi di uso quotidiano fra i partiti italiani, sia a destra che a sinistra
Una scorpacciata di feste e di film (migliori delle feste). I giovani cinefili e l’ubiquo Barbera (sarà nel nostro prossimo governo tecnico?). Le celebrità che poi finiscono nell’anonimato. Armani e il trucco & parrucco
Alla Mostra del Cinema di Venezia pensando a Roma e al caso Boccia. Divi, antidivi, e gli occhiali della Repubblica
?Una donna agonizzante in un mondo agonizzante?, ha sintetizzato il suo film il regista vincitore: non il massimo. Leone d?argento a “The Brutalist? di Bryan Corbet. Coppa Volpi a Vincent Lindon e Nicole Kidman
“Coppia aperta quasi spalancata”. Da “jules et Jim” al metapartner: il sesso promicuo si fa più serio e complesso, passando sul red carpet di Venezia
Il tifo per ?Queer? di Guadagnino e anche per William Burroughs
Bagno di folla e applausi per la serie tratta dal libro premio Strega di Antonio Scurati: il Ventennio si conferma protagonista assoluto dell’intrattenimento nostrano, tanto da immaginare un possibile ripristino del premio cinematografico che omaggiava l’allora capo del governo
Il documentario che ricostruisce la storia del sensitivo torinese era stato presentato alla scorsa Festa del Cinema di Roma
L?Italia vista da Venezia. Un paese di pornostar, padrini, medici di guerra e fascisti. Nei giorni scorsi, sempre sotto la bandiera italiana, abbiamo visto il film di Gianni Amelio ?Campo di battaglia? e ?Diva futura? di Giulia Louise Steigerwalt. In quota mafia, ecco ?Iddu? di Fabio Grassadonia e Antonio Piazza
Fenomenologia dei party esclusivi che ruotano attorno al Festival del cinema: da quelli dopo le 22, per risparmiare sul buffet, agli aperitivi colmi di pezzi grossi dell’intrattenimento. Ma imbucarsi in modo cinematografico sarebbe un biglietto da visita migliore
Il successo e l’incasso record del primo film sembrano ricordi molto lontani. A Venezia, il secondo capitolo incentrato sul nemico di Batman non convince
A Città del Messico, tra taverne e tequila, Daniel Craig interpreta William Lee nella nuova pellicola di Luca Guadagnino che racconta la storia d’amore uscita dalla penna di William Burroughs
Quindici minuti di pausa tra il primo e il secondo tempo. In questo modo gli spettatori possono rilassarsi, scambiare opinioni sul film e fare anche nuove conoscenze
I quaranta minuti di red carpet dei due attori prima della proiezione di “Wolfs”, vista da una tribunetta di cronisti posta all’ingresso del Palazzo del cinema: sorrisi, autografi, bellezza archetipica maschile e, quindi, fan in delirio
Il regista ha presentato a Venezia “La stanza accanto,” un film intriso di tristezza e malinconia. Tra le perle c’è “The Brutalist” di Brady Corbet, un film storico-biografico che celebra l’architettura e la resilienza post-Olocausto con un grande Adrien Brody
Boom dello streaming, incertezza delle sale, difficoltà dell’export. Sono alcuni degli elementi critici all’interno della nostra industria cinematografica che fa fatica a sfondare sulla scena internazionale nonostante bonus e investimenti da parte del governo. Qualche idea
Una volta si veniva alle feste per fare vita sociale; ora per fare contenuti social. Tutti hanno un gran daffare con il proprio telefono, nessuno che incroci lo sguardo con gli altri, con il risultato che non ci si mischia, non si conosce gente nuova, non si flirta con gli sconosciuti
Settanta metri di marmo, cemento e tappezzeria rossa che ogni anno si confermano come un sorprendente simbolo di mobilità ed efficienza: puoi anche essere arrivato in laguna con il tuo jet privato, ma quegli ultimi metri te li devi fare a piedi. Una genialità italica
Scene di sesso femministe e controverse in “Babygirl” di Halina Reijn. In un clima post #MeToo il direttore della Mostra del cinema concede qualche scena piccante
Svegliarsi alle sei, uscire di casa, mezz’ora di navigazione sul battello, poi un’altra a piedi per un film. Sono queste cose che mi fanno dire “Wow”
Jolie è credibile come Maria Callas, e torna Tokyo della “Casa di carta”. Splendida. Il gusto di Larraín per il casting e “Kill the Jockey” che è da Coppa Volpi. Due film e una serie alla Mostra del Cinema
Sigourney Weaver con il marito Jim, “insieme da quarant?anni?, la presidente della giuria Isabelle Huppert con il suo Ronald dal 1982. E poi attori, registi, stilisti e grandi ospiti, tutti accompagnatissimi. Passeggiata all’inaugurazione dell?81esima Mostra internazionale d?Arte Cinematografica
Il PalaBiennale quest?anno sembra un po? l?Ariston. E Barbera l?Amadeus del cinema italiano