Perché amare l’ultimo film di Sorrentino

Nel film “Parthenope”, Napoli viene celebrata come l’immagine e l’evocazione della bellezza e dunque della seduzione che torna a essere vera, presente, dura anche da accettare, e non essendo più un tabù torna a essere sdoganata, torna a essere amata
Published
Categorized as Cinema

Giger è morto ma Alien vive

Dal 5 ottobre al Mastio della Cittadella di Torino si apre una mostra tutta dedicata al pittore svizzero vincitore dell’Oscar ai migliori effetti speciali nel 1980 per la creazione dello xenomorfo
Published
Categorized as Cinema

Al terzo tentativo, Ridley Scott azzecca la trama del secondo Gladiatore

Qualche anno fa, Massimo Decimo Meridio sarebbe dovuto resuscitare e uccidere Cristo per conto degli dèi: un passo falso da cui il regista britannico si è smarcato, con un cast diverso e una storia del tutto nuova, ma sempre incentrata sull’impero che venti anni fa lo ha fatto trionfare sul grande schermo
Published
Categorized as Cinema

Il mio red carpet veneziano. Appunti finali dal Lido

Una scorpacciata di feste e di film (migliori delle feste). I giovani cinefili e l’ubiquo Barbera (sarà nel nostro prossimo governo tecnico?). Le celebrità che poi finiscono nell’anonimato. Armani e il trucco & parrucco
Published
Categorized as Cinema

Triste Almodóvar: sembrava uscito dal periodo nero, e invece no

Il regista ha presentato a Venezia “La stanza accanto,” un film intriso di tristezza e malinconia. Tra le perle c’è “The Brutalist” di Brady Corbet, un film storico-biografico che celebra l’architettura e la resilienza post-Olocausto con un grande Adrien Brody
Published
Categorized as Cinema

Incentivi sbagliati e autoreferenzialità: i problemi del cinema italiano

Boom dello streaming, incertezza delle sale, difficoltà dell’export. Sono alcuni degli elementi critici all’interno della nostra industria cinematografica che fa fatica a sfondare sulla scena internazionale nonostante bonus e investimenti da parte del governo. Qualche idea
Published
Categorized as Cinema

Ma quale Mose, la vera grande opera di Venezia è il suo red carpet

Settanta metri di marmo, cemento e tappezzeria rossa che ogni anno si confermano come un sorprendente simbolo di mobilità ed efficienza: puoi anche essere arrivato in laguna con il tuo jet privato, ma quegli ultimi metri te li devi fare a piedi. Una genialità italica
Published
Categorized as Cinema

Il Festival di Venezia è delle attrici

Jolie è credibile come Maria Callas, e torna Tokyo della “Casa di carta”. Splendida. Il gusto di Larraín per il casting e “Kill the Jockey” che è da Coppa Volpi. Due film e una serie alla Mostra del Cinema
Published
Categorized as Cinema