La proposta di modifica per consentire un altro mandato ai presidenti di regione era stata avanzata dal Carroccio. Ma è stata respinta sia da Fdi che da Forza Italia
E’ stato bocciato l’emendamento sul Terzo mandato per i governatori, presentato dalla Lega in Senato. La proposta di modifica era stata avanzata all’esame del ddl in materia di adeguamento del numero di consiglieri e assessori regionali, in commissione Affari costituzionali a Palazzo Madama. Viene meno, quindi, uno dei cavalli di battaglia del Carroccio, che nell’ultimo anno ha molto insistito per l’approvazione della norma.
Il governo si era rimesso al parere della Commissione. Alla fine sono stati 15 i voti contrari, 5 quelli favorevoli (tre della Lega oltre a quelli di Autonomia e IV) e due gli astenuti: il presidente Alberto Balboni e Domenico Matera, entrambi di Fratelli d’Italia. La contrarietà di Forza Italia e Fratelli d’Italia affossa definitivamente (almeno per ora) una delle battaglie per cui Salvini aveva reclamato spazio con gli alleati. Chiudendo la strada all’ipotesi di un ulteriore mandato, tra gli altri, per Luca Zaia in Veneto.