Putin sempre pronto contro Kyiv

Mosca sta spostando le sue basi militari e le sue truppe vicino ai confini con i paesi europei. Si prepara a nuove azioni militari davanti agli occhi di Trump-Pilato

Il Wall Street Journal ha pubblicato un lungo articolo ricco di informazioni in cui spiega che la Russia sta spostando le sue basi militari e le sue truppe vicino ai confini con i paesi europei. Ovviamente non è un segnale di pace, né di distensione. I paesi che condividono i loro confini con Mosca sanno quali sono le mire del loro vicino e si stanno preparando da tempo. Il problema è che, nonostante le prove, permane l’idea, soprattutto negli Stati Uniti, che il Cremlino si stia preparando alla pace e non ad altra guerra. L’esercito russo non è impegnato soltanto nel progettare mosse contro gli europei, ma sta mettendo a punto nuove offensive contro l’Ucraina, il paese con il quale dovrebbe arrivare a un accordo. Mosca spinge nella regione di Sumy e secondo esperti militari non sta pensando a come trovare un compromesso per far finire la guerra, sta invece pianificando una nuova offensiva: aspetta con impazienza l’arrivo del caldo, per avere delle condizioni del terreno più favorevoli per avanzare.

Sul tavolo dei negoziati con gli Stati Uniti, Vladimir Putin non arretra di un millimetro, in questo sta tutta la sua coerenza dall’inizio della guerra, il problema è di chi continua a dire che è pronto a firmare un accordo. Vuole le quattro regioni occupate non del tutto e vuole la Crimea. Vuole che Kyiv venga demilitarizzata e lasciata da sola senza accesso alla Nato. Vuole tutto e non concede niente: non è certo questo l’atteggiamento di chi vuole a trattare. È vero che si negozia con il pugno di ferro, ma non è una tattica, Putin vuole tutto e rende chiaro quello che molti si ostinano a non voler capire: c’è soltanto un modo per far finire il conflitto una volta per tutte ed è la sconfitta di Mosca. Non può essere Kyiv da sola a farlo e ci vuole che gli Stati Uniti facciano vedere il loro peso. Pur di non mostrare il valore dell’America, pur di non rimettere ordine in Europa, pur di non rendere chiaro a un regime che gli americani sanno proteggere la libertà e i valori, Donald Trump è propenso a mollare tutto e lavarsene le mani.

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