La salma di Papa Francesco è arrivata nella basilica di San Pietro per l’omaggio dei fedeli. Alle 9 di questa mattina, con il rito della traslazione, la bara è stata spostata da Santa Marta alla basilica vaticana. Ora seguiranno tre giorni di preghiere, con orari di apertura straordinari, per consentire, a tutti coloro che vorranno, di portare l’ultimo saluto al Pontefice.
L’afflusso di fedeli è oltre le attese: dalle 11 di stamani sono circa 20 mila le persone che hanno reso omaggio a papa Francesco, ha fatto sapere il portavoce del Vaticano, Matteo Bruni. Se il flusso di fedeli continuerà a essere imponente come in queste ore, la Basilica di San Pietro è pronta a rimanere aperta oltre le 24, come inizialmente previsto.
Per il prefetto di Roma, Lamberto Giannini, “la macchina è preparata, l’esperienza ci dice che bisogna fino all’ultimo giorno essere duttili, pronti a cambiare servizi, a rimodulare e soprattutto trasmettere alle persone che sono qui un senso di serenità”.
A rendere omaggio al Papa è arrivata nel pomeriggio anche la premier Giorgia Meloni. In abito nero, dopo la commemorazione alla Camera, la presidente del Consiglio si è fermata a pregare rivolta verso la bara.
Ieri, in forma più privata, è cominciata la devozione a Santa Marta. Tra le persone che hanno voluto portare l’ultimo omaggio al Papa anche il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, accompagnato dalla figlia Laura.
In Italia sarà lutto nazionale per cinque giorni, con l’invito a dieci minuti di raccoglimento, in uffici e scuole, in coincidenza con l’inizio dei funerali, sabato 26 aprile alle 10. In Vaticano tutto è pronto, dalla sicurezza alla logistica, per accogliere il lungo afflusso di fedeli che dalle 11, e fino a mezzanotte, oggi potrà rendere omaggio al Papa.
Secondo quanto previsto nell’Ordo Exsequiarum Romani Pontificis, dopo il momento di preghiera silenziosa, presieduto dal cardinale Kevin Joseph Farrell, Camerlengo, ha inizio la traslazione. La processione percorre piazza Santa Marta e piazza dei Protomartiri Romani; dall’Arco delle Campane uscirà in piazza San Pietro ed entra nella Basilica Vaticana attraverso la porta centrale. Presso l’altare della Confessione il cardinale Camerlengo presiede la Liturgia della Parola, al termine della quale hanno inizio le visite dei fedeli alla salma di Francesco.