Non c’è peggior nemico della pace di chi non vuol capire. Elenco incompleto di quelli prontI a condannare ogni violazione, ma solo da parte di Israele
L’Aiea, per la prima volta in vent’anni, ha accusato l’Iran di arricchire l’uranio molto oltre i livelli per l’uso civile. Dove risieda la minaccia della pace, e la minaccia contro Israele da parte di un regime che ha tra gli obiettivi la distruzione del “Piccolo Satana”, è chiaro a chiunque guardi la realtà senza odiosi paraocchi. Dopo l’attacco di Israele, l’Aiea ha rassicurato che non ci sono rischi di radiazioni. Eppure le scorie nocive provenienti da Teheran sono arrivate a inquinare, come sempre, le raffinatissime menti di certa sinistra. Non c’è peggior nemico della pace di chi non vuol capire. Bastava, ieri, uno sguardo ai commenti sui social. Un fior da fiore. Enzo Amendola, Pd, su X: “L’attacco unilaterale di Israele all’Iran segna un nuovo, pericoloso capitolo per il Medio Oriente. Fermare la spirale di guerra”. Confondere unilaterale con preventivo è la zeppa su cui è inciampata prontamente anche Elly Schlein: “Drammatica escalation in Medio Oriente dopo l’attacco unilaterale di Israele all’Iran”.
Fuori dai partiti ci sono indefesse attiviste pronte a condannare ogni violazione, ma solo da parte di Israele, come la giornalista Tiziana Ferrario, su X: “Una violazione della legge internazionale, ma Israele è abituato a violarla nell’impunità. Cosa vuole Netanyahu? Una guerra in M.O.? Ricompattare israeliani sul suo governo genocida?”. Che il genocidio degli ebrei sia il sogno, ma degli ayatollah atomici, non rileva. Orsini: “Questa notte Israele ha costruito la prima bomba atomica di Teheran”. Per Radio popolare “è come superare la linea rossa”. In cima all’elenco andrebbe messo Giuseppe Conte, se non fosse che in lui l’antioccidentalismo (antisemitismo?) sconfina con la più crassa ignoranza di questioni di internazionali. Un lungo post imbarazzante: “Oltre al genocidio di palestinesi ora l’attacco all’Iran: qualcuno ha intenzione di fermare il criminale Netanyahu o vogliamo lasciare a lui la decisione di farci trascinare tutti in un conflitto dagli effetti devastanti?”. I missili dell’Iran, evidentemente, sparano fiori. Scorie.