Non c’è pace per il ceo di Unicredit. Dopo il ricorso di Banco Bpm, da Europa e Germania arrivano due nuove grane
Mentre si attende a ore la pronuncia del Tar del Lazio sul ricorso presentato da Banco Bpm contro la sospensione di 30 giorni dell’offerta di Unicredit, due novità rischiano di complicare le operazioni messe in campo da Andrea Orcel. La prima è rappresentata dalle nuove sanzioni alla Russia annunciate dalla presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, che colpiscono le banche che finanziano gli scambi commerciali con il paese. “Da un primo esame non dovrebbe avere conseguenze” dicono fonti vicine a Unicredit, la sua uscita dalla Russia è una delle prescrizioni poste dal governo italiano per la scalata alla banca milanese.
L’altra novità è la posizione del cancelliere tedesco, Friedrich Merz, sull’operazione intrapresa da Unicredit su Commerzbank. “Azione non coordinata, ostile e inaccettabile”, ha detto Merz in una lettera ai dipendenti della banca pubblicata anche su Linkedin. Non è la prima volta che il cancelliere si esprime in modo critico, ma è la prima in cui rivendica il concetto di indipendenza di Commerzbank messo in relazione con la vocazione dell’istituto a sostenere il Mittelstand (il distretto delle piccole e medie imprese dei paesi di lingua tedesca). Oltretutto il riferimento a Commerzbank come banca sistemica fa sospettare che Berlino, laddove Unicredit decidesse di andare avanti, possa usare strumenti di tutela dell’interesse nazionale. Non è un caso, infatti, che né Palazzo Chigi abbia commentato l’uscita di Merz né che lo abbiano fatto forze della maggioranza, visto che in quanto a sovranismo bancario l’Italia sta praticamente facendo da apripista in Europa. Come farebbero, pur volendo, il ministro Giancarlo Giorgetti a contraddire il suo collega Lars Klingbeil, e Gioria Meloni a criticare Merz, prendendosi magari la soddisfazione di rinfacciargli l’europeismo di facciata della Germania, quando il governo italiano è ricorso al golden power per bloccare l’espansione di Unicredit nel suo stesso paese?