L’atlantismo svuotato del PiS

In Polonia domenica si vota per scegliere il prossimo presidente. È impossibile prevedere il vincitore ma un risultato si vede già: la trasformazione del partito di destra che con il nuovo volto di Karol Nawrocki prende le distanze dall’atlantismo

Domenica la Polonia vota per scegliere il prossimo presidente, è impossibile prevedere chi sarà il vincitore tra il sindaco di Varsavia Rafal Trzaskowski e il candidato del partito PiS Karol Nawrocki, tanto i sondaggi indicano uno scarto di centesimi tra l’uno e l’altro. Un risultato però è già visibile ed è la trasformazione del PiS, il partito di destra che ha governato la Polonia fino al 2023 e che già prima dell’inizio della guerra in Ucraina si era presentato come un baluardo contro le ingerenze putiniane e del suo essere atlantista aveva fatto un punto fermo. Quando Mosca ha invaso l’Ucraina il PiS non si è smentito, ma qualcosa è cambiato e la candidatura di Nawrocki lo dimostra. Nawrocki ha fatto campagna elettorale prendendo le distanze dal suo stesso partito anche in materia di difesa, atlantismo, sostegno all’Ucraina.

Ha detto di essere pronto a non sostenere l’ingresso di Kyiv nella Nato e si è spostato su posizioni isolazioniste, nazionaliste, corteggiando un sentimento anti ucraino che seppur debole, esiste anche in Polonia, soprattutto nei confronti dei rifugiati. Anche il presidente in carica, Andrzej Duda, del PiS, senza nominarlo ha criticato le posizioni di Nawrocki su Kyiv, ma ormai il partito è stravolto e Duda è solo espressione di un’anima che non esiste più. Questa settimana si è tenuta in Polonia, a Jasionka, la Conservative political action conference, Cpac, e alcuni rappresentanti del Partito repubblicano sono venuti a tenere i loro discorsi e hanno espresso la loro preferenza in fatto elettorale. Kristi Noem, segretaria alla Sicurezza degli Stati Uniti, ha detto: “Donald Trump è un leader forte, ma abbiamo l’opportunità di avere un leader altrettanto forte in Karol”. Il PiS polacco si è messo sulle orme trumpiane, rinnegando il passato. La trasformazione si vede anche a livello europeo: in Ecr assieme al PiS e a Fratelli d’Italia, siedono ormai partiti che con l’atlantismo non sanno che farci e stanno già riscrivendo la storia delle colpe sull’invasione dell’Ucraina. A favore di Putin, si intende.

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