Stellantis ha scelto il successore di Carlos Tavares: il nuovo ceo sarà Antonio Filosa

Il 52enne dirigente di origini napoletane è attualmente responsabile delle Americhe del gruppo. Sarà operativo dal 23 giugno: “È un grande onore. Nei prossimi giorni visiterò i nostri stabilimenti e gli uffici in tutto il mondo”

Antonio Filosa diventerà il nuovo amministratore delegato di Stellantis. Una nota del gruppo automobilistico annuncia che il consiglio di amministrazione ha scelto all’unanimità Antonio Filosa come nuovo chief executive officer, a seguito di un approfondito processo di ricerca di candidati interni ed esterni, condotto da un comitato speciale del consiglio guidato dal chairman John Elkann.

Sarà quindi il 52enne dirigente di origini napoletane, attualmente responsabile delle Americhe del gruppo, ossia del mercato che traina i ricavi e i profitti di Stellantis, a prendere il posto di Carlos Tavares, che si era dimesso lo scorso primo dicembre. La scelta di Filosa è stata presa “sulla base della sua comprovata esperienza maturata in oltre 25 anni di attività nel settore automobilistico, della sua vasta esperienza in tutto il mondo, della sua ineguagliabile conoscenza dell’azienda e delle sue riconosciute qualità di leadership”.

“È per me un grande onore essere stato nominato chief executive officer – ha scritto Filosa in una lettera ai dipendenti Stellantis nel mondo – Lo ritengo un privilegio perché, insieme, daremo inizio a un nuovo, entusiasmante capitolo nella storia della nostra azienda”. Ha poi aggiunto: “Ho questa azienda nel sangue e non potrei essere più orgoglioso dell’opportunità che mi è stata data di lavorare con tutti voi, in ogni regione, assumendo questo ruolo, al vostro servizio, per Stellantis”. La carriera del nuovo ceo è cominciata, in realtà, “come supervisore della qualità nel reparto verniciatura di uno stabilimento in Spagna, dove lavoravo di notte”, ha ricordato, sottolineando come fin dal primo incarico, “sono sempre stato ispirato dall’immenso talento, dalla passione e dall’impegno delle nostre persone e dalla professionalità con cui i nostri team ci permettono di raggiungere l’eccellenza”.

Il principale obiettivo del suo nuovo ruolo, si legge nella lettera, sarà fornire ai clienti “i prodotti e i servizi che amano”, rafforzando ulteriormente i legami e la fiducia verso i propri partner, cioè “i concessionari, i fornitori, i sindacati e le comunità in cui lavoriamo”. In conclusione, ha espresso gratitudine nei confronti del presidente John Elkann e dei membri del cda, annunciando di voler visitare nei prossimi giorni “i nostri stabilimenti e gli uffici in tutto il mondo, e sarò felice di incontrare e ascoltare molti di voi di persona”.

Antonio Filosa ha guidato il gruppo sia nell’America del nord che in Sud America. Durante il suo mandato come chief operating officer per il Sud America, “ha portato il marchio Fiat alla leadership di mercato e ha poi sviluppato significativamente i marchi Peugeot, Citroën, Ram e Jeep”, scrive Stellantis nella nota. Filosa ha anche contribuito alla creazione dello stabilimento di Pernambuco, uno dei più grandi poli automobilistici del Sud America, lanciando il marchio Jeep in Brasile, che è diventato il principale mercato del brand al di fuori degli Stati Uniti.

La società convocherà nei prossimi giorni un’assemblea straordinaria degli azionisti, per eleggere Filosa nel Cda come amministratore esecutivo della società. Nel frattempo, per conferirgli piena autorità e garantire una transizione efficiente, il Cda gli ha conferito i poteri di ceo a partire dal 23 giugno.

Le reazioni della stampa francese

Fra i suoi 14 marchi, Stellantis controlla anche alcuni brand francesi: Peugeot e Citroën. “Gli Stati Uniti sono un mercato chiave per i risultati del gruppo Stellantis: è lì che genera i margini più elevati. Questo fattore ha senza dubbio fatto pendere la bilancia a suo favore rispetto all’altro candidato interno, il francese Maxime Picat, responsabile degli acquisti e dell’area Asia-Pacifico”, ha scritto il quotidiano francese Le Monde, sottolineando come il nuovo ad – “riconoscibile per la sua capigliatura tirata indietro e con doppia cittadinanza italo-brasiliana” – si presenti “come un protetto di Sergio Marchionne”, numero uno di Fiat-Chrysler, scomparso nel luglio 2018 e uomo di fiducia degli Agnelli. Dunque, per Le Monde, “questa nomina segna un importante cambio di equilibrio nel gruppo”, in cui “le influenze italiana e americana diventano preponderanti”.

La nomina di Antonio Filosa rappresenta un “cambiamento di stile” per il gruppo, ha scritto il quotidiano Les Echos, sottolineando che la scelta non sia “veramente una sorpresa”. In questi ultimi due anni, “la sua carriera ha conosciuto una traiettoria ascensionale molto rapida”. Dalla formazione alla prima assunzione in Fiat, fino all’America del sud: “Laggiù è una star”, ha affermato una fonte anonima al quotidiano francese.

Per Le Figaro, si tratta invece di “un’anti-Tavares”, come si evince sin da subito dalla sua immagine: “Sguardo chiaro, capelli bruni pettinati all’indietro, camicia slacciata. L’esatto opposto di Carlos Tavares, tutto rigidità e severità. Lui è sorridente, caloroso, accessibile”, ha sottolineato il quotidiano parigino.

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