I giudici hanno deciso di respingere il ricorso dei legali della presidente della Sardegna, per cui era stata chiesta la decadenza a causa di presunte irregolarità nelle rendicontazioni elettorali. Ora la decisione finale spetta al Consiglio regionale
Il Tribunale di Cagliari ha respinto il ricorso della presidente della Sardegna Alessandra Todde contro la richiesta di decadenza. Il collegio presieduto da Gaetano Savona ha pubblicato la sentenza in cui dichiara “l’inammissibilità di tutti gli interventi”, “la carenza di legittimazione passiva del Ministero della Giustizia” e “rigetta il ricorso di Alessandra Todde avverso l’ordinanza-ingiunzione del Collegio Regionale di Garanzia Elettorale presso la Corte d’appello di Cagliari adottata il 20.12.2024 e notificata il 3.1.2025”. A Todde erano state contestate delle presunte irregolarità nella rendicontazione delle spese elettorali. Per questo il Collegio regionale di garanzia elettorale presso la Corte d’appello del capoluogo sardo ne aveva chiesto la decadenza. Oltre alla difesa di Todde, anche la procura della Repubblica, oltre alla difesa di Todde, aveva chiesto l’archiviazione. Ma il tribunale di Cagliari ha infine deciso di rigettare il ricorso.
La posizione di Todde, ora, rimane legata a quanto verrà deciso in Consiglio regionale. “Todde si deve dimettere”, aveva detto Carlo Calenda al Foglio qualche mese fa, dopo che la richiesta di decadenza era stata formulata.