Dopo la mozione unitaria, Pd, M5s e Avs rilanciano. La nota congiunta di Schlein, Conte, Bonelli e Fratoianni: “Mobilitiamoci insieme per fermare il massacro e i crimini del governo Netanyahu a Gaza”. La manifestazione convocata alla vigilia dei referendum
Dopo la mozione unitaria, la piazza delle opposizioni per Gaza: “Basta complicità, noi non ci stiamo”, scrivono in una nota congiunta Angelo Bonelli, Giuseppe Conte, Nicola Fratoianni ed Elly Schlein annunciando una manifestazione per sabato 7 giugno, proprio alla vigilia della prossima tornata elettorale.
“Una grande manifestazione nazionale per fermare il massacro del popolo palestinese”, si legge nel comunicato. “Una piattaforma chiara, inscritta nella mozione parlamentare che unitariamente abbiamo presentato in Parlamento. Facciamo appello tutte e tutti coloro che sentono come insopportabile quello che sta succedendo, mobilitiamoci insieme per fermare il massacro e i crimini del governo Netanyahu a Gaza”.
Negli ultimi giorni le opposizioni hanno spinto sempre di più su questo tema, invitando anche il governo a prendere le distanze dal governo di Israele. Adesso è arrivato la nuova iniziativa, che andrà in scena il giorno prima dei referendum e dei ballottaggi delle amministrative (ci sarebbero anche dubbi rispetto al consueto silenzio elettorale). Una mossa che potrebbe avere anche un altro tipo risvolto politico, non legato alla Palestina, quello cioè di portare più elettori alle urne nei giorni seguenti quando si voterà sui quesiti promossi dalla Cgil e sulla cittadinanza.