Il presidente americano annuncia l’intenzione di introdurre misure tariffarie da giugno. Oggi la telefonata tra il segretario al commercio americano e quello europeo. Bruxelles resta cauta e non commenta
Il presidente americano Donald Trump riapre il fronte della guerra commerciale con Bruxelles con una nuova dichiarazione affidata al suo social Truth. “È molto difficile trattare con l’Unione europea, che è stata formata con l’intento primario di approfittarsi degli Stati Uniti sul commercio”, ha scritto Trump, aggiungendo che “le nostre conversazioni con loro non stanno portando da nessuna parte. Quindi io raccomando di andare direttamente a dazi del 50 per cento a partire dal primo giugno 2025″.
Non è la prima volta che il presidente americano annuncia dazi ancora prima di firmare ordini esecutivi che ne chiariscono importo e decorrenza. Il risultato è che al solo annuncio i mercati reagiscono e anche oggi le Borse hanno accusato il colpo. Wall Street ha aperto in deciso calo mentre in Europa Milano è la peggiore, con un calo del 3,07 per cento che la fa scivolare sotto alla soglia dei 40mila punti (39.020). Non vanno troppo meglio le altre, con Parigi che perde il 2,73 per cento e Francoforte che cede il 2,54 per cento. Unica a resistere è Londra, che limita le perdite a quota -1,20 per cento, probabilmente in virtù dell’accordo approvato pochi giorni fa tra Trump e il presidente britannico Keir Starmer che prevede una deroga ai dazi verso l’Europa.
Le parole di Trump sembrano contraddire la pausa di 90 giorni che lo stesso presidente aveva annunciato lo scorso 9 aprile per i dazi verso l’Unione europea, con lo scopo di favorire i negoziati per tre mesi. All’interno di questa cornice, in cui anche Bruxelles aveva fermato le sue contromisure, la premier Giorgia Meloni era riuscita a organizzare un incontro tra il vice presidente J.D. Vance e la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, la scorsa domenica a Roma dopo l’investitura di Papa Leone XIV. Le interlocuzioni tra le parti, in particolare tra il segretario al commercio americano e quello europeo, non si erano di fatto mai fermate. Proprio oggi è in programma un colloquio tra Maros Sefcovic e Jamieson Greer: come sottolinea Bruxelles, che per il momento ha fatto sapere di non voler commentare l’annuncio di Trump, la conversazione era calendarizzata da tempo.