J.D. Vance ha giustificato l’America first con il concetto di Ordo amoris di Agostino. Nei Vangeli si legge che è fratello o sorella chi fa la volontà di Dio. Anche Francesco aveva ricordato ai vescovi americani che l’amore cristiano non si distribuisce in cerchi concentrici, ma è una fratellanza aperta a tutti
“Vengo come un fratello”, ha detto il papa Leone. Fratelli tutti, sorelle tutte. Ma è stato bello che abbia “violato il protocollo” per abbracciare il suo fratello maggiore. E’ successo dopo che un singolare vicepresidente degli Stati Uniti d’America aveva ritenuto di spiegare che l’Agostino di cui il Papa si dice figlio aveva insegnato l’Ordo amoris, cioè la gerarchia secondo cui il patrimonio d’amore di cui ciascuno dispone, corrispondente al sacro egoismo del Maga: prima la propria famiglia, poi i vicini di casa, poi la propria comunità, poi i propri concittadini, e solo alla fine il resto del mondo. L’America first. Che va letto partendo dal fondo, come un ordine dell’antipatia e dell’intolleranza, se non dell’odio: per ultimo il resto del mondo, penultimi i concittadini, terzultimi… eccetera.
Miserabile com’è, tanto più alla prova dei fatti, le deportazioni dei disgraziati, il taglio dei fondi al mondo povero, eccetera, la tesi è insidiosa. I Vangeli dicono che Gesù aveva fratelli e sorelle (forse, si discute, erano cugini, forse fratellastri…) e qui e là sembrano sostituire una fraternità – una sorellanza – scelta a una “naturale”. “Ecco mia madre e i miei fratelli: chi fa la volontà di Dio, costui è per me fratello, sorella e madre”, Marco. E Matteo: “E chiunque ha lasciato casa, fratelli, sorelle, padre, madre, moglie, figli o campi per amore del mio nome, riceverà il centuplo ed erediterà la vita eterna”. Il passo di Matteo viene subito dopo il racconto del giovane che voleva sapere come guadagnarsi la vita eterna, e quando Gesù gli disse di vendere tutto quello che aveva e dare ai poveri il ricavato, diventò triste e se ne andò, “perché era molto ricco”. Il papa Francesco aveva già ricordato ai vescovi americani che l’amore cristiano non è come l’espansione di cerchi via via più larghi, ma “una fratellanza aperta a tutti, senza eccezioni”, come quello del samaritano.
Così, questo nuovo papa ha rimesso insieme con una frase, “Vengo come un fratello”, e un gesto, imprevisto dal protocollo, l’amore vicino e lontano. Scrivo questo come un augurio al mondo, e un abbraccio a mia sorella e a mio fratello.