Salvini di primavera

Gentile richiesta al viepremier, mentre tutt’intorno germoglia e fiorisce

Quando l’inverno si è ritirato e si postano foto ridenti, mentre la primavera è in trionfo e tutto germoglia di quel verde struggente che promette altra vita, e gli argini tormentati dei torrenti sembrano trasformati in cuscini di erbetta tenera, e si attrezza ognuno per un nuovo viaggio, e tutto pare correre, e quel friccico di non so cosa pizzica di nuovo la tua inutile esistenza, potrebbe, soltanto in quella congiuntura di infantile poesia, per favore, Salvini, ruttare di meno?

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  • Andrea Marcenaro
  • E’ nato a Genova il 18 luglio 1947. E’ giornalista di Panorama, collabora con Il Foglio. Suo papà era di sinistra, sua mamma di sinistra, suo fratello è di sinistra, sua moglie è di sinistra, suo figlio è di sinistra, sua nuora è di sinistra, i suoi consuoceri sono di sinistra, i cognati tutti di sinistra, di sinistra anche la ex cognata. Qualcosa doveva pur fare. Punta sulla nipotina, per ora in casa gli ripetono di continuo che ha torto. Aggiungono, ogni tanto, che è pure prepotente. Il prepotente desiderava tanto un cane. Ha avuto due gatti.

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