Edi Rama ha accolto Meloni a Tirana mettendosi in ginocchio, con le mani unite in preghiera, davanti a lei. La premier, in Albania per il vertice della Comunità politica europea, ha reagito con imbarazzo, dicendo “Dai, Edi, smettila…”. Non è però la prima volta che Meloni riceve omaggi di questo tipo da parte del premier albanese, riconfermato una settimana fa alle elezioni e fresco di reinvestitura. Sarà per questo che Rama ha scelto di imitare il gesto degli imperatori del Sacro romano impero che, dopo essere stati eletti, andavano a Roma per inginocchiarsi davanti al Papa e ricevere la corona.
Da prima che Italia e Albania sottoscrivessero l’accordo per aprire i centri per i rimpatri di migranti nel paese di Rama, tra i due leader è nata un’amicizia che sembra andare oltre il rapporto professionale, tanto che spesso Rama si riferisce a Meloni chiamandola “sorella”.
Due anni fa Rama e Meloni hanno passato anche le vacanze insieme a Dhermi, una città sulle coste dell’Albania dove la premier è stata ospite nella residenza estiva del primo ministro albanese per il Ferragosto. Insieme a loro c’era l’allora compagno Andrea Giambruno, il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida e la sorella Arianna, all’epoca ancora insieme. In quell’occasione i due leader cominciarono a parlare dell’apertura dei centri, annunciata qualche mese dopo a Palazzo Chigi.
A gennaio 2025, nel giorno in cui coincidevano il compleanno della premier e il summit sull’energia Sustainability Week di Abu Dhabi, Rama le si era inginocchiato davanti regalandole un foulard. Anche in quel caso, la premier aveva reagito con parole simili a quelle di oggi: “Edi, la devi smettere con questa storia”.