Lasciate com’è la parrocchia in cui è cresciuto Papa Leone XIV

Robert Francis Prevost da ragazzino frequentava la chiesa di Santa Maria Assunta a Dalton che ora è un rudere abbandonato. Vogliono rimetterla in sesto, ma i cumuli di mattoni spaccati e le pareti rovinate raccontano più del marmo lucidato

Non ristrutturatela, per carità. Il giorno dopo l’elezione di Leone XIV, Kamil Krzaczynski ha fotografato l’interno di Santa Maria Assunta a Dolton, la parrocchia che il nuovo pontefice aveva frequentato da ragazzino: cumuli di mattoni spaccati, pavimenti rovinati, pareti sporche, nidi d’uccello. Il luogo in cui Robert Francis Prevost andava a messa da piccolo è ormai poco più di un magazzino abbandonato, figlio dell’incuria e della secolarizzazione, dello stringersi nelle spalle perché di parrocchie ce n’è infinite altre e in fondo abbiamo altro a cui pensare. Una volta diffuse le immagini dello squallido ambiente, si è subito parlato di rimetterlo a puntino, in quanto sito di grande interesse storico e spirituale. Meglio di no. Se la chiesa di Santa Maria Assunta a Dalton tornasse com’era prima, infatti, alla lunga penseremmo che non è successo niente. Se invece la teniamo così, diroccata e fetente, ogni volta che una chiesa sta per essere sconsacrata può darsi che, prima di mandarla in malora, ci venga in mente questo: ma non è che fra i suoi giovani fedeli c’è un futuro Papa?

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