Altro che Conte e Schlein. Il vicepremier preferisce Alcaraz alla Camera dove la premier nel frattempo risponde agli attacchi delle opposizioni
Alla Camera dei deputati, preferisce il tennis. Mentre Giorgia Meloni è in aula, a difendersi dagli attacchi delle opposizioni, ecco Matteo Salvini passeggiare al Foro italico, tra saluti e strette di mano: il vicepremier ha scelto di passare così il pomeriggio del question time della premier, assistendo al match di Alcaraz. Altro che Conte e Schlein.
Questa mattina il segretario leghista ha presentato alla Camera il Contratto giovani, una serie di proposte tese a migliorare le condizioni di lavoro dei giovani under 35. Con lui c’era il capogruppo Riccardo Molinari, il sottosegretario Claudio Durigon e il segretario della Lega giovani Luca Toccalini, primo firmatario della proposta leghista. Salvini ha scansato le domande scomode – “di Consiglio federale e di Vannacci parliamo domani”, ha detto ai cronisti – concedendosi qualche battuta sul Milan di cui è grande tifoso e che stasera si gioca all’Olimpico la finale di Coppa Italia contro il Bologna. Dopo il Foro italico, chissà che non rimanga in zona per la partita. Nella speranza magari che non finisca come nel 2018, ultima finale del trofeo nazionale disputata dal Milan proprio a Roma. Quella volta Salvini era in tribuna, i rossoneri persero male, 4-0, contro la Juventus.