Salmo diventa Rambo: “Nel mio ranch immagino la guerra tra uomo e intelligenza artificiale”

Il rapper sardo torna con un nuovo album ispirato da Elon Musk e dal personaggio dei film di Sylvester Stallone. “Ho passato la vita a pensare di essere un duro, ma a 40 anni tutti dovrebbero fare autoanalisi. Avevo i denti storti ed ero timido: grazie alla musica sono uscito dal guscio”. Intervista

“Vivo da solo nel mio ranch in un futuro distopico e c’è una guerra tra uomo e intelligenza artificiale. Ho immaginato il mondo tra un paio d’anni, ho pensato a Elon Musk”. Salmo ha scelto 16 canzoni per raccontare il momento interiore che sta vivendo, racchiuse nel suo nuovo disco di inediti Ranch in uscita venerdì 9 maggio. “Ho passato tutta la vita a pensare di essere un duro ma a 40 anni tutti dovrebbero esaminarsi e fare autoanalisi senza vergogna”, racconta il rapper. “Mentre da bambino avevo i denti storti, ero un timido disagiato e cercavo di reagire, grazie alla musica rap sono uscito dal guscio”. Uno dei rapper che lo ha maggiormente ispirato è Kaos, unico featuring del disco presente nel brano Bye Bye: “Da ragazzino ho visto un live di Neffa in VHS e quando è arrivato lui come ospite si è mangiato il palco”. In quel momento, dice, “ho capito cosa volevo fare nella vita” e con questo brano sente di “chiudere un cerchio”. “Io vengo dalla scuola del cine-rap di Primo Brown e Fabri Fibra. Oggi i rapper sono tutti uguali anche se ce n’è qualcuno che mi piace come Kidyugi e Sayf”. E consiglia alla nuova generazione di cantanti di “creare una rivoluzione comunicando la propria storia”.

Dopo aver recitato nella serie tv Blocco 181, averne scritto la colonna sonora e pubblicato il libro Sottopelle, Maurizio Pisciottu ha sentito il bisogno di prendersi una pausa per dedicarsi solo alla musica e “ritornare alle origini”. Un isolamento nel suo “posto sicuro”, un rifugio in collina nel cuore della Sardegna per “ritrovare la creatività”. In testa non aveva solo un disco rap ma canzoni “in continua evoluzione” perché, come racconta, “l’intenzione è più importante della tecnica”. E quindi si lascia ispirare da tutto quello che lo circonda. “Per me la Sardegna è un posto magico, se vuoi cercare qualcosa di creativo è il posto giusto. L’idea era di stare solo ma lì era pieno di gatti e le leggende dicono che i gatti rappresentino il passaggio dalla vita alla morte”.

L’ispirazione per Ranch arriva da Rambo: The Last Blood e così come Stallone ha replicato l’universo del reduce americano più famoso del cinema in Bulgaria, anche Salmo si è recato nel paese balcanico “per girare 16 video in due giorni”. Sulla copertina, infatti, non c’è un ranch qualsiasi ma proprio quello di Rambo. Nel primo singolo On Fire cita l’universo dei western e inserisce Ave Maria Catalana di Maria Carta, cantante tradizionale sarda: “Sono rimasto folgorato, quando ho esaminato le note della canzone, erano le stesse mie, non una casualità”. Nessuno slancio verso la dottrina cattolica anche se, svela, “percepisco la spiritualità che proviene dagli esseri umani”. E se in Crudele c’è lo storytelling nudo e crudo della sua famiglia, in Incapace si svela senza difese in una ballad ispirata a Bob Marley: “È la mia Redemption Song”. Conta su di me, invece, è la sua dedica alla musica: “Non mi ha mai tradito”.

Per questo disco Salmo non voleva “andare troppo contro la società, anche se è sempre difficile rimanere indifferenti a quello che succede fuori”. Dal suo isolamento però qualche “spiffero” lo ha sentito e ammette di essersi “svegliato col torcicollo”. Doveva quindi liberarsi in qualche modo: “scrivendo musica”. Svela poi che sarebbe potuto diventare giudice di X-Factor nella tredicesima edizione “ma alla fine non volevo andare lì a piangere per un 19enne che avrebbe cantato, non è mai una questione di soldi per me, è che sono molto sensibile”.

Salmo porterà i brani di Ranch e tutte le sue hit sul palco della Fiera Milano Live sabato 6 settembre. Ma non sarà un semplice show, “al Lebonski Park ci saranno anche una giostra, un pungiball, un toro meccanico”. Seguirà un giro nei palazzetti di tutta Italia a ottobre e un tour mondiale tra novembre e dicembre che lo porterà nei club di Europa, Regno Unito e Stati Uniti.

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