Spero che i cattolici semplici non mi sentano, ma sono duemila anni che i successori di Pietro sono deludenti. D’altronde, il Papato nasce proprio dal tradimento del primo degli apostoli, dal vile cedimento al mondo
“Il ne faut pas troubler Billancourt” diceva Sartre, non bisogna turbare gli operai della Renault con l’amara verità della dittatura sovietica. Anch’io non voglio turbare i semplici, in questo caso i cattolici parrocchiali che non hanno studiato la Dichiarazione di Abu Dhabi e l’enciclica Laudato si’. Io purtroppo l’ho fatto ma la mania di approfondire mi ha procurato sia il veleno sia l’antidoto. Studiare il Vangelo e la storia dell’arte mi ha aiutato a relativizzare Bergoglio. I Papi sono deludenti da duemila anni.
L’altro giorno in Pilotta, nella Galleria Nazionale di Parma, mi ha attirato un quadro davanti al quale ero passato molte volte ma che non avevo notato mai: “San Pietro rinnega Gesù” di Lionello Spada. Il secentesco pittore bolognese vi dipinse una donna, pettegola, impicciona, spia, che manifesta di avere visto coi suoi occhi Pietro insieme a Gesù, e il primo degli apostoli che, anch’egli gesticolando, nega di averlo conosciuto pur di sfuggire all’arresto, al soldato che sta per agguantarlo. Un quadro eloquentissimo, pieno di mani, che mostra come il Papato nasca nel vile cedimento al mondo. Se la Chiesa è sopravvissuta, ed è sopravvissuta, significa che il Papato conta poco, che i Papi sono poco. E però lo dico sottovoce, per non farmi sentire dai semplici in piazza San Pietro.