L’attore e regista, due volte premio Oscar, è morto nel sonno a 89 anni nella sua casa nello Utah. Protagonista di capolavori come Butch Cassidy, Tutti gli uomini del presidente e La mia Africa, ha segnato mezzo secolo di cinema e fondato il Sundance Institute, consacrando il suo nome anche come promotore di nuovi talenti
E’ morto Robert Redford. L’attore due volte premio Oscar, regista e attivista americano è morto nel sonno a 89 anni nella sua casa di Provo nello Utah. La morte è stata confermata al New York Times da Cindi Berger, la Ceo dello studio di pubblicita’ Rogers & Cowan Pmk. Per decenni è stato uno degli interpreti preferiti di Hollywood, dalle commedie ai film drammatici fino a thriller politici. Tra i suoi film più famosi I tre giorni del Condor, Tutti gli uomini del presidente e Butch Cassidy. Nella sua carriera ha recitato accanto ad attrici di grande talento: da Jane Fonda in A piedi nudi nel parco a Barbra Streisand in Come eravamo, fino a Meryl Streep in La mia Africa.
Redford è nato nel 1936 a Santa Monica, Utah, in una famiglia di condizione modesta. Nel 1956 un anno dopo la morte della madre, quando lui non era ancora ventenne, abbandonò gli studi e partì per l’Italia e la Francia alla ricerca della sua ispirazione artistica. Dopo alcuni lavori in televisione, fece il suo debutto cinematografico nel 1962 con Caccia di guerra di Denis Sanders. Ma è nel 1969 che la sua carrierà ebbe una svolta, quando ha recitato, insieme a Paul Newman – con cui nacqua una solida amicizia -, in Butch Cassidy di George Roy Hill. Negli anni Settanta recitò in Corvo rosso non avrai il mio scalpo! di Sydney Pollack e Il candidato di Michael Ritchie. L‘anno seguente Redford fu protagonista di due film che entrarono fin da subito a far parte della storia del cinema: Come eravamo di Pollack e La stangata, dove tornò a lavorare con Paul Newman e George Roy Hill, film che guadagnò sette premi Oscar, e grazie al quale Redford ottenne la sua prima e unica candidatura come miglior attore protagonista nel 1974.
Poi interpretò Il grande Gatsby, tratto dall’omonimo romanzo dello scrittore americano Francis Scott Fitzgerald, I tre giorni del Condor e Tutti gli uomini del presidente di Alan J. Pakula, sul famoso Scandalo Watergate, che ottenne vari riconoscimenti e premi, tra cui anche otto candidature agli Oscar del 1977. Verso la fine del decennio, All’inizio degli anni ’80, Redford creò con l’amico regista Sydney Pollack l Sundance Institute, un istituto cinematografico che nuove promesse del cinema.
Nel 2016 Redford annunciò il suo ritiro come attore per dedicarsi solamente alla regia.