In una lettera al vescovo di Rimini, il segretario di Stato Vaticano rende noto l’apprezzamento del Pontefice per la scelta del Meeting di Rimini di dedicare una mostra ai 19 martiri algerini uccisi in attentati terroristici nel cosiddetto decennio nero del paese
La mostra “Chiamati due volte. I martiri d’Algeria”, che rende omaggio ai 19 martiri algerini uccisi in attentati terroristici nel cosiddetto decennio nero del paese (1992-2002) e diffonde la conoscenza del loro sacrificio, e che sarà visitabile al Meeting di Rimini in programma dal 22 al 27 agosto alla Fiera di Rimini, è stata molto apprezzata da Papa Leone XIV. Lo ha riferito il segretario di Stato vaticano, il cardinale Pietro Parolin, in una lettera indirizzata al vescovo di Rimini, monsignor Nicolò Anselmi.
“Il Santo Padre ha apprezzato che una delle mostre caratterizzanti il Meeting di quest’anno sia dedicata alla testimonianza dei martiri di Algeria. In essi risplende la vocazione della Chiesa ad abitare il deserto in profonda comunione con l’intera umanità, superando i muri di diffidenza che contrappongono le religioni e le culture, nell’imitazione integrale del movimento di incarnazione e di donazione del Figlio di Dio. È questa via di presenza e di semplicità, di conoscenza e di ‘dialogo della vita’ la vera strada della missione. Non un’auto-esibizione, nella contrapposizione delle identità, ma il dono di sé fino al martirio di chi adora giorno e notte, nella gioia e fra le tribolazioni, Gesù solo come Signore”, ha scritto il cardinale Pietro Parolin.
Qui potete leggere il racconto della mostra di Maurizio Crippa