L’europarlamentare si mette a disposizione della coalizione di centrosinistra. Il M5s propone anche Baldino e Orrico. Ora tocca al Pd e Avs sciogliere gli ultimi nodi per sfidare Occhiuto
“Il M5S mette a disposizione dell’intera coalizione anche la candidatura di Pasquale Tridico in Calabria”. Lo scrive il leader del movimento Giuseppe Conte in una nota, come risposta alle indiscrezioni di stampa secondo cui la disponibilità alla candidatura dell’ex presidente dell’Inps sarebbe fittizia. “Voglio essere chiaro: questo non è il mio personale modo di agire né quello del M5s, che quando siede ai tavoli di coalizione opera in modo lineare e trasparente”, afferma il deputato, giudicando l’europarlamentare una “personalità ampiamente apprezzata che, in una logica di servizio, offriamo come una preziosa risorsa ai cittadini calabresi”. Poche ore dopo è lo stesso europarlamentare a metterci la faccia: “Sì sono disponibile. Se tutte le forze progressiste ci sono, confermo la mia disponibilità a candidarmi per la presidenza della Regione Calabria”.
Insieme a lui “ci sono le candidature – parimenti autorevoli – di Vittoria Baldino e Anna Laura Orrico”, fa sapere ancora Conte. “Da qui si partirà con le altre forze di colazione per scegliere insieme – oltre al programma migliore – anche la candidatura ritenuta più adatta ad interpretarne le necessità di cambiamento”, dice il senatore. “Questa è una grande opportunità per una terra e una comunità spesso trascurate e tutti gli esponenti del M5S hanno ben chiara l’opportunità che si ha oggi di voltare pagina”.
Ad augurarsi la candidatura di Tridico contro il governatore dimissionario Roberto Occhiuto era anche il Pd. Più volte il Nazareno gli ha chiesto di correre per le regionali calabresi, scontrandosi però con l’incertezza dell’eurodeputato. Il quale, come raccontato qui, temeva la reazione dei giornali d’area, ma soprattutto quella degli elettori e della famiglia, che ormai ha traslocato a Bruxelles.
Un nome alternativo sarebbe proprio quello della deputata stellata Baldino: “Io ho dato la mia disponibilità alla candidatura, ma adesso bisogna evitare fughe in avanti”, aveva detto al Foglio. La candidatura proposta da Avs è invece quella del sindaco di Corigliano, Rossano Flavio Stasi, sulla quale ci sarebbe il sostegno anche dei centristi di Iv e Più Europa. Stando però a un audio inviato su Whatsapp dal segretario regionale di Sinistra Italiana Ferdinando Pignataro (e poi rimbalzato di chat in chat fino a Elly Schlein), sul suo nome peserebbe un possibile “veto del senatore del Pd Nicola Irto”, uno dei nomi più forti dei dem per il dopo Occhiuto.
Si voterà a inizio ottobre, ma le liste dovranno essere presentate un mese prima. Rimane da capire se la disponibilità di Tridico riuscirà a ricomporre il campo largo e preservarlo anche dopo le regionali, in vista delle prossime elezioni politiche.