La lettera della First lady americana a Putin e il suo ruolo di “poliziotto cattivo” con il capo del Cremlino. Verità o costruzione?
Nei negoziati con Putin ad Anchorage avrebbe avuto un ruolo anche Melania Trump, sebbene non presente in Alaska. La first lady americana, ex modella di origini slovene, secondo diversi media americani ha da mesi un ruolo se non di opposizione interna, quantomeno di argine alle tentazioni emotive del presidente Trump, affascinato dalle figure autoritarie come quella di Putin.
Melania avrebbe consegnato a Putin, tramite Trump, una lettera sulla “delicata questione dei bambini in Ucraina e in Russia”. L’ha rivelato Reuters, che ha menzionato due fonti della Casa Bianca.
Sin dall’inizio dell’invasione su larga scala nel febbraio 2022, si stima che 19.500 bambini ucraini siano stati deportati in Russia. Il 17 marzo di due anni fa la Corte penale internazionale aveva emesso i mandati di arresto internazionali contro Putin e la Commissaria per l’Infanzia russa, Maria Lvova-Belova, per crimini di guerra e deportazione illegale di popolazione inclusi bambini. La scorsa settimana sul sito del ministero dell’Istruzione e della Scienza dell’autoproclamata “Repubblica popolare di Luhansk”, territorio nella regione ucraina del Donbas occupato dalla Russia nel 2014, è comparso un database di 294 bambini “orfani” o “abbandonati dai genitori”, una specie di “catalogo” che sarebbe in realtà composto da bambini rapiti nelle aree di guerra ucraine. Leggi l’approfondimento qui.
Il mese scorso, dopo l’incontro alla Casa Bianca con il segretario generale della Nato, Mark Rutte, Trump aveva raccontato alla stampa una reazione della First Lady alla sua telefonata con il Cremlino: “Vado a casa, e dico a Melania: ho parlato con Vladimir oggi. Abbiamo avuto una conversazione meravigliosa. E lei: ‘Davvero? Un’altra città è stata appena colpita’”. Sui social network ucraini hanno iniziato a chiamarla “l’agente Melania”.
Trump ha spesso parlato pubblicamente di Melania come di una persona che influenza il suo modo di prendere le decisioni. Non è chiaro il livello di influenza che la First Lady ha realmente nella politica della Casa Bianca – in molti dubitano che Melania Trump sia in grado di essere ascoltata, e secondo i critici il suo ruolo fa in realtà parte di una strategia politica che aiuta Trump con i voti delle donne repubblicane insoddisfatte dal machismo della sua Amministrazione.