I timori di Kyiv, che va al G7 per parlare di prezzo del petrolio

L’attacco di Israele all’Iran ha fatto impennare i prezzi del petrolio e questo è un problema per l’Ucraina perchè la Russia si sta rafforzando grazie ai ricavi derivanti dalle esportazioni di petrolio. La preparazione di Zelensky all’incontro con Trump, che non ci sarà

Kyiv. L’Ucraina si è preparata con cura al vertice del G7 a Kananaskis, nella regione di Alberta, in Canada, pianificando di discutere, innanzitutto, del rafforzamento delle sanzioni contro la Russia e dell’abbassamento del tetto dei prezzi del petrolio, le misure che potrebbero colpire più duramente l’economia russa e renderla più accomodante nei negoziati di pace. Il contesto dell’incontro al quale è stato invitato anche il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, però è radicalmente cambiato e anche la colazione di lavoro di oggi, dal tema “Ucraina forte e sovrana” può subire mutamenti. L’attacco di Israele all’Iran ha fatto impennare i prezzi del petrolio. “Questo è negativo per noi”, ha detto Zelensky ai giornalisti nel suo ufficio a Kiev la sera del 13 giugno. Il Foglio era presente all’incontro. Alla vigilia dei viaggi di lavoro in Austria e Canada, il presidente ucraino ha ricordato che la Russia si sta rafforzando grazie agli ingenti ricavi derivanti dalle esportazioni di petrolio. “Questo fattore non ci aiuta di certo”.

Un tetto massimo al prezzo del petrolio di 60 dollari al barile è in vigore dal 2022. A maggio, Andriy Sybiha, ministro degli Esteri ucraino, ha dichiarato al Foglio che l’Ucraina avrebbe voluto un “tetto massimo” del prezzo del petrolio a 30 dollari, mentre l’Ue era pronta a discutere di 45 dollari. Nuove restrizioni richiedono una decisione del G7. Ma ora il desiderio dell’Ucraina appare quasi irrealistico. Secondo Bloomberg, gli Stati Uniti si erano opposti alle variazioni dei prezzi già a maggio. Il medio oriente non ha fatto che complicare la situazione. Zelensky ha in programma di discutere del tetto massimo al prezzo del petrolio e dell’applicazione di sanzioni contro l’energia russa al G7, durante un incontro personale con Donald Trump, che però ha lasciato il Canada prima che l’incontro avvenisse. I diplomatici ucraini e americani si erano preparati in anticipo. Funzionari americani avevano confermato che Trump stesse pianificando un incontro bilaterale con Zelensky in Canada. Tra i temi che il presidente ucraino intendeva sollevare ci sono il processo negoziale con la Russia, le sanzioni e la cooperazione economica con gli Stati Uniti. “Abbiamo bisogno della volontà politica del presidente degli Stati Uniti”, afferma Zelensky. La guerra in medio oriente potrebbe anche influenzare gli aiuti militari all’Ucraina. “Nessuno si oppone al rapporto tra Stati Uniti e Israele, ma vorremmo che gli aiuti all’Ucraina non venissero ridotti per questo motivo”, spiega il presidente.


Volodymyr Zelensky ammette di aver sempre temuto che l’Ucraina potesse diventare una merce di scambio e solo uno dei fattori nei negoziati tra Stati Uniti e Russia. E ora ne è arrivata la conferma. Il 14 giugno, nel giorno del suo compleanno, Trump ha parlato al telefono con il presidente russo Vladimir Putin. Sul social Truth, il leader della Casa Bianca ha affermato che durante la conversazione, durata un’ora, si è parlato meno di Russia e Ucraina e più dell’Iran e Putin gli ha nuovamente offerto la sua mediazione in medio oriente. Secondo gli analisti dell’American Institute for the Study of War (Isw), il presidente russo sta quindi cercando di distogliere l’attenzione dalla guerra in Ucraina. “Putin continua a dipingere la Russia come un partner internazionale efficace e necessario per gli Stati Uniti, nel contesto delle tensioni in corso tra Iran e Israele”, si legge nel rapporto dell’Isw. Durante la conversazione con Trump a margine del G7, il presidente ucraino avrebbe voluto discutere anche del pacchetto militare che Kyiv è pronta ad acquistare dalla parte americana. Molti in Ucraina hanno già capito che gli Stati Uniti non vogliono più fornire armi a Kyiv gratuitamente.

Di più su questi argomenti:

Leave a comment

Your email address will not be published.