Tutti gli europei devono essere stare attenti, tocca a tutti. Il presidente americano elogia il segretario generale Mark Rutte, e chi spende di più (grazie a lui). Dice che annetterà la Groenlandia ma la Nato non sarà coinvolta su quel fronte
Mark Rutte, segretario generale della Nato, ha incontrato ieri Donald Trump alla Casa Bianca, nel salottino con le sedie gialle in cui abbiamo visto crollare l’alleanza tra l’America e l’Ucraina, ed è stato sostanzialmente una comparsa nel solito show trumpiano. L’obiettivo di Rutte era proprio questo, non indispettire il presidente americano, farsi trasparente, quando Trump lo ha elogiato, sempre prendendosi il merito di averlo scelto, Rutte ha sorriso soddisfatto, si terrà la clip dell’incontro tra i ricordi di famiglia. Visto che Elon Musk sta facendo campagna per far uscire gli Stati Uniti dalla Nato, lasciare lo Studio ovale con foto ridanciane e dei complimenti rientra nella categoria dei successi (più per Rutte che per gli altri).
Trump ha sì parlato della Nato, ha detto che è dal 2016 che vuole che gli altri paesi paghino una quota più alta per la difesa collettiva e che questo è finalmente accaduto (ha citato l’impegno “impressive” della Polonia), ma si sente “derubato da molti anni” dagli europei e dal Canada e dagli ucraini e da Joe Biden, non soltanto per quel che riguarda l’Alleanza, ma anche dal punto di vista commerciale. Il format trumpiano è noto: il presidente ha grandi aspettative nei confronti di Vladimir Putin (e di Xi Jinping e di Kim Jong Un), il meno affidabile di tutti che però, secondo lui, non colpirà i paesi della Nato, e un istinto punitivo nei confronti degli alleati di sempre. Ieri in cima alla lista dei paesi che derubano gli Stati Uniti c’era il Canada, descritto come un parassita che vive della generosità americana, negando naturalmente quella reciprocità che pretende dagli alleati ma che a loro non riconosce.
Ma tutti gli europei devono stare attenti: tocca a tutti. Trump ha anche ribadito le sue mire sulla Groenlandia e ha detto che sarà annessa: Rutte ha avuto un guizzo di autoprotezione e ha detto che la Nato non deve essere coinvolta su quel fronte, ma sì, Trump ha ragione, ha detto il segretario generale conciliante, l’Artico è importante.