“Penso che nel 2027 Meloni vince e che nel 2029 va al Quirinale. Anche Berlusconi accarezzò questa idea ma ebbe una grande sfiga, ogni volta che vinceva non c’erano le elezioni del Presidente della Repubblica. Poi ha perso le elezioni pochi mesi prima della rielezione del capo dello stato”. Lo ha detto il leader di Italia viva Matteo Renzi, intervistato alla Festa dell’Ottimismo del Foglio, a Firenze. Un colloquio in cui l’ex premier ha spaziato tra vari argomenti, dall’accordo di pace in medio oriente alla politica interna. Secondo Renzi, il vero protagonista della tregua in medio oriente è Jared Kushner. “E alla sinistra non piace solo perché ha sposato Ivanka Trump”.
Spostandosi sulle polemiche innescate dalla cittadinanza concessa da alcuni sindaci a Francesca Albanese, Renzi ha attaccato: “E’ scorretto sovrapporre la faccia di Francesca Albanese alla faccia del Pd. Questo incredibile innamoramento di un pezzo di sistema mediatico, prima che politico, per l’Albanese si scontra con il fatto che Francesca Albanese è, a mio giudizio, la negazione della serietà in politica. Io l’ho detto non adesso dopo 3 o 4 gaffe di fila sue, ma l’avevo già detto a inizio agosto quando Albanese era una rockstar, mettendo esattamente in paragone lei con la Segre, dicendo che un Paese civile si sciacqua la bocca, si inchina, prima di parlare di Liliana Segre, di una donna così straordinaria e profonda”. A una domanda su Siliva Salis, che ha voluto incontrare Albanese a Genova, Renzi ha risposto: “Salis faccia quello che vuole, Sala faccia quello che vuole, Manfredi faccia quello che vuole ma se si vuole vincere bisogna mettersi insieme e fare Casa riformista. Io penso ce la si faccia”.
L’ex presidente del Consiglio si è anche soffermato sull’ex alleto nel Terzo polo, Carlo Calenda, leader di Azione: “A me Calenda sta drammaticamente simpatico. Per definire Calenda forse il più bravo di tutti e’ Bersani, non Pier Luigi, ma Samuele, che ha scritto una bellissima canzone, ‘Lo scrutatore non votante’. Calenda spiega a tutti la fine del bipolarismo imminente, poi non si candida alle elezioni, non si candida in Toscana, in Calabria, nelle Marche, perche’ dice che le Regioni fanno schifo. Ma anche alla fine Calenda dovrà scegliere“.