Il meteorologo di La7 aveva 77 anni. In un’epoca di allarmismo permanente, Paolo Sottocorona rappresentava un’altra possibilità: raccontare i fenomeni climatici e atmosferici con rigore, ma senza rumore. Letture foglianti
È morto a 77 anni Paolo Sottocorona, il meteorologo che per oltre vent’anni ha accompagnato le mattine degli italiani su La7 con la sua voce pacata e le sue previsioni sempre misurate. Il pubblico lo riconosceva per quel garbo raro con cui sapeva spiegare i capricci del cielo senza allarmismi, ma con la serietà di chi considera il meteo una cosa seria.
Nato a Firenze nel 1947, dopo gli studi classici e quattro anni di Ingegneria, Sottocorona entrò nel Servizio Meteorologico dell’Aeronautica Militare, dove restò fino al 1986. Poi la televisione: prima in Rai, poi a Telemontecarlo, infine a La7, dove divenne un punto di riferimento discreto ma saldo. Un episodio significativo – forse poco noto ai non addetti ai lavori – fu la sua partecipazione alla quinta spedizione italiana in Antartide, nel 1989, come meteorologo. Questa esperienza ne segnò profondamente lo sguardo sulla dimensione globale del clima e dei fenomeni atmosferici.
In un’epoca di allarmismo permanente, Sottocorona rappresentava un’altra possibilità: raccontare il meteo con rigore, ma senza rumore. Sapeva che le nuvole sono un fatto fisico e insieme un segno umano, e che la divulgazione può essere un esercizio di civiltà. In un’intervista al Foglio di quest’estate parlava di “siccitá e alluvioni come facce della stessa medaglia”, invitando a comprendere, non a spaventarsi. Il legame che aveva con il pubblico non era da media celebrity, ma da vecchio interlocutore: una figura affidabile, discreta, che non cercava la visibilità facile. Il vuoto che lascia non è soltanto quello di un volto amico della mattina televisiva: è la perdita di una presenza che, spesso, faceva da argine all’inconsapevolezza, al rumore, all’eccesso.
I colleghi lo ricordano per la cortesia e per quella “voce che rassicurava anche quando annunciava tempesta”. Fino all’ultimo giorno è stato in diretta, come ogni mattina alle 7.30. Il direttore Andrea Salerno ha scritto su X: “Tutta La7 si stringe alla famiglia e agli amici di Paolo. Mancherai a tutti. Ciao”. Enrico Mentana, sul suo profilo Instagram, ha commentato: “Un nostro lutto, grave: se n’è andato Paolo Sottocorona”. La7 ha diffuso una nota di cordoglio in cui si dice che il meteorologo “ha saputo dare al racconto del meteo un’impronta unica con la sua personalità, simpatia e competenza”.
Con lui se ne va il volto del meteo ragionevole: un uomo che ha saputo guardare il cielo con rispetto, e insegnarci a fare lo stesso.