La terza proiezione sui dati reali del consorzio Opinio per la Rai dà il governatore uscente al 57,7 per centro: “Dedico la vittoria ai calabresi. Questa regione si sta affrancando dall’assistenzialismo”. Forza Italia primo partito
Alle 15 si sono chiuse le urne in Calabria. Alle elezioni regionali si sono sfidati il governatore uscente Roberto Occhiuto, sostenuto dal centrodestra (Fratelli d’Italia, Forza Italia, di cui è vicesegretario nazionale, Lega e Noi moderati) e l’ex presidente dell’Inps ed eurodeputato Pasquale Tridico, appoggiato da tutto il campo largo (tranne Azione di Carlo Calenda): Movimento 5 Stelle, Partito democratico, Alleanza Verdi-Sinistra e Italia Viva. La seconda proiezione sui dati reali del consorzio Opinio per la Rai dà il governatore uscente al 57,7 per centro. Lo sfidante del campo largo invece è al 41,4. La copertura del campione è del 63 percento. Sulle coalizioni, invece, il centrodestra è avanti sul campo largo 57,5 a 40,7.
Bonelli-Fratoianni: “Il campo larga non basta, serve un cambio di passo”
“È evidente che l’unità della coalizione a cui abbiamo contribuito con lealtà e impegno è condizione necessaria ma non sufficiente. L’impressione che il campo progressista risulti il frutto di improvvisazione e di necessità più che l’espressione di una chiara idea di Paese continua a pesare sull’efficacia della nostra proposta. Occorre dunque insistere ma serve un cambio di passo che non può più essere rinviato”. E’ il commento al voto calabrese dei leader di Avs Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni.
Nuova proiezione consorzio Opinio sulle liste: Forza Italia primo partito
Forza Italia al 18,7 per cento, Pd al 13,1 la lista Occhiuto presidente al 12,9, FdI al 10,9, la Lega al 9, la lista Tridico presidente al 7,4, M5s al 6,6, Democratici e progressisti al 5,7, Nm al 4,5, Casa riformista-Iv al 4,3, Avs al 3,6. Sono le nuove proiezioni Opinio Rai sulle liste in Calabria, con una copertura del campione del 74 per cento. Rispetto alle precedenti elezioni regionali, nel 2021, crescono FI e FdI.
Conte: “Grazie a Tridico. Ora impegno di tutti per fare di più”
“Per amore della propria terra di origine ha generosamente accettato, in condizioni di emergenza, di candidarsi raccogliendo l’invito unanime di varie forze politiche, sociali e culturali che gli hanno chiesto di concorrere in una campagna elettorale che si è preannunciata sin dall’inizio molto in salita”. Lo scrive il leader del M5s, Giuseppe Conte, a proposito delle elezioni regionali in Calabria e del candidato in corsa per il centrosinistra, l’europarlamentare M5s, Pasquale Tridico. “Sono state elezioni molto particolari, convocate in fretta e furia dal presidente uscente Occhiuto, dopo aver ricevuto un avviso di garanzia. Sono sempre più i cittadini che si allontanano dalla partecipazione alla politica, forse perche’ la ritengono ormai ridotta a una sommatoria di calcoli e convenienze. Questo ci amareggia e ci spinge a metterci in discussione e a fare ancora di piu’ per dimostrare che no, non siamo ‘tutti uguali’ nel modo di intendere la politica. Sono convinto però che questa dedizione e questo impegno non siano stati vani, perche’ Pasquale e’ riuscito a costruire in pochissimo tempo un nuovo percorso politico, con programmi e proposte che ci consentiranno di avere posizioni forti e chiare dall’opposizione e ci aprono a un futuro di speranza, per lavorare alla Calabria che verrà”.
Occhiuto: “Dedico la vittoria ai calabresi. Questa regione si sta affrancando dall’assistenzialismo”
“Ringrazio i leader della coalizione. Ma ancora di più voglio ringraziare i calabresi e sono ancora più orgoglioso per questo risultato che penso sarà ancora maggiore. Ringrazio Tridico che mi ha fatti i complimenti. E ho chiesto anche a lui di collaborare con me in qualsiasi ruolo decida di farlo. Gli ho detto anche che sarebbe il caso di pacificare questa regione dopo una campagna elettorale anche violenta”. Queste le prime parole di Roberto Occhiuto per commentare la sua vittoria alle elezioni regionali calabresi. Occhiuto ha quindi aggiunto: “Questa regione si sta finalmente affrancando dall’assistenzialismo”. Una frecciatina non troppo velata all’avversario che ha costruito una parte della sua campagna elettorale sul tema del reddito di cittadinanza regionale.
Tridico telefona a Occhiuto per congratularsi: “E’ stata una battaglia breve ma intensa”
Il candidato del campo largo annuncia in conferenza stampa di aver telefonato al governatore uscente per congratularsi. In attesa dei dati reali infatti proiezioni ed exit poll non lasciano scampo all’ex presidente dell’Inps. “E’ stata una battaglia breve ma intensa. Le dimissioni di Occhiuto, causate in modo opportunistico, ci hanno colti di sorpresa. La nostra risposta è stata tuttavia forte pur sapendo che era una battaglia difficile”, ha detto Tridico nel corso della conferenza stampa. Sul suo futuro il candidato del campo largo, che è anche capo delegazione del M5s al Parlamento europeo, è rimasto sul vago: “Da qui parte un nuovo impegno, un nuovo impegno da parte di tutti noi, un impegno da parte mia, un impegno da parte di tutte le forze progressiste per portare le persone a sperare in una Calabria di sviluppo. Nei prossimi giorni con le forze progressiste ci organizzeremo per fare opposizione e organizzeremo anche il nostro disegno politico. Io voglio con tutto il mio cuore il bene della Calabria”, ha detto. Ma il “bene della Calabria” cercherà di farlo dal consiglio regionale o da Bruxelles?
Meloni: “Risultato importante a riconoscimento del buongoverno”
“Anche in Calabria gli elettori hanno riposto la loro fiducia nella coalizione di centrodestra, confermando Roberto Occhiuto presidente della Regione” ha scritto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni su X celebrando la vittoria del candidato di Forza Italia. “Un risultato importante a riconoscimento dell’azione di buongoverno che continueremo a portare avanti per il benessere del territorio e dei cittadini. Le mie congratulazioni a Roberto, al quale auguro buon lavoro”.
Salvini: “In Calabria vincono i sì alle infrastrutture. A partire dal Ponte”
“La clamorosa vittoria in Calabria è l’affermazione del buon governo e di chi vuole fare e costruire. I cittadini calabresi, con il proprio voto, hanno detto SÌ alla concretezza e alle infrastrutture, a cominciare dal Ponte sullo Stretto che porterà lavoro in tutta Italia. Per i “no Ponte” e i “no tutto” una sonora sconfitta!”. Lo scrive sui social il vicepremier e segretario della Lega Matteo Salvini.
Tajani: “Grande successo di Occhiuto e di Forza Italia”
“Il successo del presidente Occhiuto è il successo di Forza Italia. Quindi per me è un grande successo. Si conferma il centrodestra come forza che raccoglie tanti consensi”. Il vicepremier e segretario di Forza Italia Antonio Tajani è tra i primi a commentare i risultati delle elezioni calabresi. “È chiaro – ha aggiunto – che questo è un voto per la Calabria, però evidentemente nulla di esterno ha influito sul voto dei calabresi. “. Il vicepremier è arrivato da poco all’albergo di Gizzeria dove si trova il quartier generale di Occhiuto.
L’affluenza in Calabria
L’affluenza definitva alle ore 15 è stata del 43,14 per cento, in calo di poco più di un punto rispetto alle ultime regionali. Gli aventi diritto sono 1,9 milioni di cittadini calabresi, ma i dati dell’astensionismo non tengono conto dei 420 mila elettori residenti all’estero e degli oltre 400 mila che hanno la residenza in Calabria, ma vivono in altre città. “Gli italiani calabresi iscritti al registro dell’Aire votano solo alle amministrative ma è chiaro che non tornano dall’estero. Per cui è sbagliato affidarsi semplicemente all’anagrafe e non fare un discrimine che tenga conto di queste circostanze”, ha detto il vicecapogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera Alfredo Antoniozzi.
La guida al voto
Il sistema elettorale
Per queste elezioni, i cittadini calabresi sono stati chiamati alle urne per eleggere il presidente e i trenta consiglieri regionali. Le circoscrizioni elettorali sono tre: nord, che comprende la provincia di Cosenza, centro, che corrisponde alle province di Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia, e sud, che include la provincia di Reggio Calabria. I seggi sono distribuiti in base a un sistema proporzionale che prevede due soglie di sbarramento: entrano in consiglio le coalizioni che hanno raggiunto almeno l’8 per cento dei voti e le singole liste che hanno preso almeno il 4 per cento. Per la coalizione vincente è previsto un premio di maggioranza: se chi vince ha preso meno del 40 per cento dei voti allora gli spetteranno almeno 16 seggi (pari al 55 per cento del consiglio), che saliranno a 18 (60 per cento del consiglio) se la coalizione ha vinto con più del 40 per cento dei voti.