Attentato su un autobus in Israele, Hamas rivendica l’“eroica operazione”. Le vittime sono un uomo di sessant’anni, tre di trenta, una donna di cinquanta e un ragazzo spagnolo di 25 anni. Almeno altre undici persone sono rimaste ferite, alcune in modo grave
Sei civili israeliani sono stati uccisi in un attacco terroristico a Ramot a Gerusalemme. Un paramedico sul posto ha raccontato: “Quando siamo arrivati, abbiamo visto persone che giacevano prive di sensi sulla strada, sul ciglio della strada e sul marciapiede vicino a una fermata dell’autobus”. Secondo quanto riportato dal Canale 12, i terroristi provenienti da Ramallah sono saliti su un autobus a Yigal Yadin Street e hanno aperto il fuoco contro i passeggeri. Le vittime sono un uomo di sessant’anni, tre di trenta e una donna di cinquanta. Più tardi è stata confermata anche la morte di un ragazzo spagnolo di 25 anni. Almeno altre undici persone sono rimaste ferite, alcune in modo grave.
Hamas ha elogiato l’“eroica operazione”. I due terroristi uccisi dopo aver aperto il fuoco sui due autobus a Gerusalemme nord erano residenti in due villaggi palestinesi a nord ovest della città santa, dove l’esercito israeliano ha creato un cordone di sicurezza.
L’ultimo attentato a Gerusalemme era avvenuto quasi due anni fa, sei settimane dopo lo scoppio della guerra dopo il pogrom del 7 ottobre. I terroristi avevano aperto il fuoco a una fermata dell’autobus all’incrocio di Givat Shaul, uccidendo un rabbino e due donne.