I due campionati si contendono il primato nel disputare una partita ufficiale fuori dai confini nazionali: potrebbe trattarsi di Milan-Como a Perth o di Villarreal-Barcellona a Miami
La corsa per entrare nella storia è lanciata. Serie A e Liga spagnola inseguono lo stesso traguardo: essere il primo campionato europeo a disputare una partita ufficiale fuori dai confini nazionali. In Italia, la Lega Serie A è vicina a chiudere l’accordo con la Federcalcio australiana per spostare Milan–Como (24esima giornata) a Perth nel weekend del 7-8 febbraio 2026. Un’occasione nata dall’indisponibilità di San Siro, sede della cerimonia di apertura delle Olimpiadi invernali di Milano-Cortina. Il Consiglio federale della Figc ha già dato il via libera, così come il governo australiano, mentre il club rossonero ha già previsto il rimborso del rateo dell’abbonamento per i tifosi nel caso in cui arrivasse l’ok definitivo. Mancano ora le autorizzazioni di Fifa, Uefa, Asian football federation e della federazione australiana. “Non abbiamo ricevuto segnali negativi – ha spiegato il presidente della Lega Serie A Ezio Simonelli – Vogliamo trasformare una necessità in un’opportunità per promuovere il nostro calcio nel mondo”.
Ma la Spagna sta provando a bruciare l’Italia sul tempo: la Liga vuole portare Villarreal–Barcellona (17esima giornata, 20-21 dicembre 2025) a Miami, nell’Hard Rock Stadium da 65mila posti. Partita che ha già ricevuto il benestare anche dalla Federcalcio spagnola, che nei giorni scorsi ha ufficializzato la richiesta a Fifa e Uefa per ottenere tutti i via libera necessari. L’operazione, da circa 5-6 milioni di euro complessivi per ciascuno dei club coinvolti, è però osteggiata con forza dal Real Madrid, che ha chiesto anche al governo spagnolo di bloccare la partita, denunciando un “vantaggio sportivo indebito” per il Barcellona e una violazione dell’equilibrio competitivo.