I Maga si sono calmati

Trump ha fatto pubblicare i documenti relativi all’uccisione di John F. Kennedy e di Martin Luther King, per poi incolpare Barack Obama di essersi inventato le ingerenze russe nel voto del 2016 (con tanto di video dell’arresto fatto con l’IA). Un po’ di complottismo alternativo e Trump riprende il controllo dei suoi

Gli agenti dell’Ice, l’agenzia anti immigrazione americana che ha un budget triplicato e un obiettivo di centinaia di fermi a settimana, arrestano con il volto coperto stranieri: si sbagliano, ma non si scusano né liberano i detenuti. Gli americani con un reddito medio-basso, grandi elettori di Donald Trump, combattono contro due misure che il loro presidente celebra come rivoluzionarie: il “big beautiful bill” che taglia Medicaid e sussidi, e i dazi. L’Università di Harvard si scontra in tribunale con l’Amministrazione cercando di dimostrare che il congelamento di 2,2 miliardi di dollari non aumenta la libertà d’espressione: uccide la ricerca. Ma il presidente pensa solo a come scrollarsi di dosso Jeffrey Epstein, la lista dei suoi clienti, la loro amicizia, i biglietti di auguri.

Così, dopo aver sguazzato per anni nel complottismo legato alla rete pedofila che faceva capo al finanziere suicidatosi in carcere, dice che è la sinistra che inventa e complotta su Epstein; poiché la base Maga e soprattutto i suoi esponenti politici che vogliono avere un peso in questa Amministrazione non erano convinti da questa exit strategy abborracciata, Trump ha fatto pubblicare i documenti relativi ad altri due temi cari ai complottisti, l’uccisione di John F. Kennedy e di Martin Luther King, ha chiesto di ricominciare a chiamare Redskin la squadra di football dei Commanders, ha riacceso la cospirazione sul Russiagate incolpando Barack Obama di essersi inventato le ingerenze russe nel voto del 2016 e pubblicando un video generato dall’IA in cui l’ex presidente viene arrestato mentre Trump se la ride (ad arrestare Obama non sono gli agenti dell’Ice: sarebbe stata la combinazione perfetta con la teoria secondo cui Obama non è americano). Funziona? Sì. Ci sono ancora sacche di rivolta, ma i Maga della base e dell’establishment si sono quietati, rumoreggiano ma si lasciano per ora saziare da un po’ di complottismo alternativo, in attesa di uno scambio che restauri potere e influenza.

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