Niente più voli locali dal Golfo a partire da settembre per la compagnia aerea low cost, che torna a concentrarsi sull’Europa centrale e orientale, capace di offrire norme chiare, concorrenza trasparente e istituzioni che funzionano. Quando la sicurezza diventa un asset
Non capita spesso che una compagnia aerea low cost diventi un esempio utile per costruire una piccola lezione di geopolitica europea. Eppure la storia recente di Wizz Air ci dice qualcosa di importante, che merita di essere ascoltato con attenzione: la sicurezza può diventare un asset. Anche per chi, per definizione, cerca margini nei cieli più turbolenti. Dopo sei anni di progetti e investimenti, Wizz Air ha deciso di chiudere la sua base ad Abu Dhabi e tornare a concentrarsi sull’Europa centrale e orientale. Niente più voli locali dal Golfo a partire da settembre. Una ritirata, sì, ma non per sconfitta. Piuttosto per realismo. A far cambiare idea alla compagnia non è stato solo l’aumento dei costi o i problemi ai motori, ma qualcosa di più profondo: l’imprevedibilità. Rotte bloccate, spazio aereo chiuso per tensioni geopolitiche, mercati protetti dalle compagnie di bandiera, e motori che si usurano tre volte più in fretta nel clima torrido del deserto. Non esattamente l’ambiente ideale per una low cost.
Così Wizz Air ha guardato verso casa. E ha riscoperto, se così si può dire, il valore di un mercato regolato, competitivo, ma stabile. L’Europa, per quanto complicata, offre un orizzonte più leggibile: norme chiare, concorrenza trasparente, istituzioni che funzionano. Non sarà il paradiso degli imprenditori avventurosi, ma è un posto in cui si può costruire. E questo, oggi, se usato in modo intelligente, anche dall’Europa, può fare la differenza. E’ un paradosso interessante: per anni abbiamo considerato le regole europee come un freno. Ora cominciamo a capire che sono anche una garanzia. Di affidabilità, di continuità, perfino di efficienza, oltre che di prevedibilità. E forse l’Europa dovrebbe cominciare a raccontarsi anche così: non solo come lo spazio della difesa e della protezione, ma come un luogo dove le imprese, quando tutto il resto scricchiola, possono tornare a volare.