Israele attacca Damasco

Droni e missili israeliani sulla Siria. Tra gli obbiettivi il quartier generale del ministero della Difesa a Damasco. Alcuni missili avrebbero anche sfiorato il palazzo presidenziale, dove risiede il presidente ad interim Ahmed Al-Sharaa. Secondo il dicastero della Salute, il bilancio provvisorio è di una vittima e una dozzina di feriti.

Poco prima dei raid, il ministro della Difesa israeliano Israel Katz, in un post su X si era rivolto al governo di Sharaa: “Gli avvertimenti a Damasco sono finiti: ora arrivano gli attacchi più duri. Le Idf continueranno a operare energicamente a Suwayda per annientare le forze che hanno attaccato i drusi, fino al loro completo ritiro. Fratelli drusi in Israele, potete contare sulle Forze di difesa israeliane per proteggere i vostri fratelli in Siria”.

Dopo il rovesciamento del regime di Bashar Al-Assad dello scorso 8 dicembre da parte delle forze guidate da Sharaa e l’invasione degli israeliani nei territori del Golan, le tensioni si sono riaccese domenica, con violenti scontri in cui sono morte 130 persone nella città meridionale di Suweyda tra i drusi e milizie che si ritiene siano legate al governo di Damasco.

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