Questo tipo di fardello dà fastidio non solo a Trump ma anche a Bruxelles, che vede erosi tanto i suoi obiettivi (integrare i mercati) quanto il suo ruolo. Si potrebbe pensare a un’unica imposta sui servizi digitali a livello europeo, ma così si andrebbe incontro ad altri problemi
Donald Trump, a sua insaputa, potrebbe fare un favore all’Europa. Dopo che il Canada ha accantonato la sua tassa sui servizi digitali come concessione negoziale agli Stati Uniti, l’attenzione si sposta sulle analoghe imposte in alcuni paesi europei (Italia, Francia e Spagna più il Regno Unito). Nel nostro paese, la webtax ha generato l’anno scorso un gettito di poco inferiore ai 500 milioni: la sua eventuale sostituzione, dunque, potrebbe creare non pochi grattacapi al ministro Giorgetti. Eppure, prima o poi dovrà affrontare il problema. Questi tributi hanno, infatti, due limiti. Il primo, quanto meno per gli Stati membri dell’Ue, è che – a prescindere dalle loro motivazioni e dai loro effetti – contribuiscono a frammentare il mercato unico digitale. Infatti, il mercato dei servizi digitali è internazionale per definizione: in questo caso, l’imposizione di aliquote differenti tra paesi rischia di produrre significative distorsioni e, in alcuni casi, di penalizzare i cittadini e le imprese degli stati più “tassatori”. Per questa ragione, oltre che alla Casa Bianca la proliferazione delle webtax nazionali dà fastidio anche a Bruxelles, che vede erosi tanto i suoi obiettivi (integrare i mercati) quanto il suo ruolo.
Questo problema potrebbe essere parzialmente risolto per mezzo di un’unica imposta sui servizi digitali a livello europeo, che quanto meno avrebbe il merito di eliminare queste barriere interne. Resterebbe, però, il secondo ostacolo, che non riguarda solo le possibili ritorsioni di Trump: l’Ue ha fatto della trasformazione digitale uno dei suoi obiettivi strategici, riconoscendo che la nostra competitività risente negativamente sia dall’insufficiente digitalizzazione delle imprese sia dell’assenza di innovatori digitali. Una tassa ad hoc avrebbe non solo come effetto, ma come scopo dichiarato quello di scoraggiare le attività online a favore di quelle offline: quindi finirebbe per ostacolare quelle stesse evoluzioni tecnologiche che si ritengono non solo utili ma necessarie. Che senso ha tassare con la destra ciò che si sussidia con la sinistra?