B-2 Spirit: come funziona il bombardiere usato dagli Stati Uniti nell’attacco all’Iran

Il B2-Spirit è l’unico bombardiere al mondo in grado di trasportare e sganciare la Gbu-57/B Massive Ordnance Penetrator, una bomba bunker-buster da 13.600 chilogrammi. La sua capacità stealth consente al velivolo di penetrare lo spazio aereo nemico senza essere rilevato

È stato lo stesso Trump a informare che erano stati bombardieri stealth B-2 Spirit dell’Aeronautica Militare degli Stati Uniti a effettuare un attacco aereo contro i tre importanti impianti nucleari di Fordo, Natanz e Isfahan. Sviluppato da Northrop Grumman, è l’unico bombardiere al mondo in grado di trasportare e sganciare la Gbu-57/B Massive Ordnance Penetrator, una bomba bunker-buster da 13.600 chilogrammi. La sua capacità stealth, supportata da uno speciale design aerodinamico e da materiali che riducono la sua traccia radar, consente al velivolo di penetrare lo spazio aereo nemico senza essere rilevato. Insomma, è capace di raggiungere qualsiasi obiettivo sul pianeta rimanendo virtualmente invisibile ai radar.



Ispirato al Northrop N-9M (primo volo 27 dicembre 1942) e al sovietico M-67 LK (entrato in servizio nel 1957), il B-2 nacque da un progetto segreto conosciuto in un primo momento come High Altitude Penetrating Bomber (Hapb, “Bombardiere da penetrazione ad alta quota”); venne inizialmente identificato come Advanced Technology Bomber (Atb, “Bombardiere tecnologicamente avanzato”) e infine assunse la denominazione di B-2 Spirit. Introdotto nel 1997, il B-2 Spirit ha debuttato in combattimento nel 1999 durante l’Operazione Allied Force in Kosovo, volando direttamente dalla base di Whiteman in Missouri. Ha poi partecipato a missioni in Afghanistan e più recentemente ha operato dalla base di Diego Garcia per colpire obiettivi in Yemen. È l’unico velivolo capace di trasportare la GBU-57A/B Massive Ordnance Penetrator, rendendo il B-2 uno strumento insostituibile per la proiezione di potenza strategica. Ne esistono solo 20 esemplari al mondo, a sottolineare la sua esclusività all’interno dell’arsenale statunitense.

Era stata Israele ha chiedere ripetutamente all’amministrazione statunitense l’utilizzo della bomba GBU-57/B. Progettata specificamente per distruggere bunker interrati in profondità, la GBU-57 non trasporta un carico utile nucleare, ma contiene invece circa 2.400 chilogrammi di esplosivo convenzionale ad alto potenziale, incapsulato in un involucro di acciaio ad alta densità. La sua capacità di penetrazione gli consente di penetrare fino a 60 metri di terra o roccia, o 18 metri di cemento armato, prima di esplodere. La guida Gps garantisce una precisione millimetrica.

Questo tipo di munizione è stato progettato per distruggere strutture sotterranee strategiche senza ricorrere all’energia nucleare, il che lo distingue sia per il design che per gli effetti distruttivi. Appunto per le sue dimensioni e massa può essere lanciata solo dai bombardieri B-2 Spirit.

Grazie a quattro motori General Electric F118-GE-100, il B-2 può trasportare fino a 18 tonnellate di armi e volare per oltre 11.000 chilometri senza rifornimento, con possibilità di rifornimento in volo. La sua autonomia gli consente di effettuare missioni intercontinentali e di rientrare senza la necessità di basi intermedie. La sua capacità di sganciare bombe distruttrici di bunker lo rende l’unico mezzo valido per attaccare strutture come Fordow. Ha un equipaggio di due piloti e la sua cabina di pilotaggio, protetta da interferenze elettroniche e condizioni meteorologiche estreme, include sistemi di navigazione e puntamento ad alta tecnologia. Ogni B-2 costa oltre 2 miliardi di dollari. L’aereo più sofisticato e costoso mai realizzato, con una combinazione unica di materiali compositi, design ad ala volante e rivestimenti speciali che riducono la sua traccia radar malgrado le sue dimensioni, imponenti, con una apertura alare di 52 metri. L’ordine iniziale era stato per 135 aerei, ma proprio per questo costo il numero era stato poi ridotto a 75 negli anni ottanta; infine il presidente George H. W. Bush ridusse il numero a a 21 esemplari nel gennaio del 1991. Uno andò poi perduto in un incidente, per cui ne restano 20.

L’uso del B-2 e della GBU-57 non è solo una scelta militare, ma anche politica: un messaggio all’Iran e al mondo che gli Stati Uniti mantengono la loro letale capacità di proiezione e il loro impegno per la deterrenza strategica.

Di più su questi argomenti:

Leave a comment

Your email address will not be published.