Questo fine settimana nel giornale ci sono dodici pagine di inserto culturale. Ecco cosa trovate in edicola
Questo fine settimana nel giornale ci sono dodici pagine di inserto culturale. Ecco cosa trovate in edicola (e potete scaricare anche qui dalle 22.30 di venerdì).
Venerati fiancheggiatori. Intellettuali sempre dalla parte sbagliata. Dalla fascinazione per il Führer a quella per Fidel, da Chomsky per Pol Pot a Moravia per Mao. Oggi difendono gli ayatollah, tanto c’è Israele da incolpare per ogni male – di Pierluigi Battista
Prima dell’Islam. C’era una volta la Persia. Nell’antico medio oriente fu il primo amico a cui il popolo ebraico, minacciato dai vicini, si affidò – di Maurizio Stefanini
Contro la bomba di Allah. Fermare l’atomica iraniana è da quarant’anni la missione di Netanyahu e per farlo si è messo contro tutti – di Giulio Meotti
Tax discredit. Il delitto di Villa Pamphilj è una grande storia del nostro tempo, fra l’estate romana, Mr. Ripley, l’egemonia culturale e Carlo Verdone – di Michele Masneri
Un impero per i migranti. Accogliere, non respingere: questa la scandalosa proposta che girava nell’antica Cina. Funzionò, e nacque una potenza – di Siegmund Ginzberg
Il duro e puro. Tucker Carlson più trumpiano di Trump? Così l’anchorman dà filo da torcere alla Casa Bianca con la sua battaglia anti Israele – di Marco Bardazzi
Il ministro dei controdazi. Scott Bessent a un passo dalla Fed. Trumpiano ma non massimalista, potrebbe essere il salvatore del nostro export – di Stefano Cingolani
Monika Ertl, la guerrigliera tedesca che vendicò Che Guevara. “Victoria o muerte”. Tre colpi di pistola ad Amburgo, dalla Bolivia con furore. Era figlia di un cineasta, rivoluzionaria, cacciatrice di nazisti, nome di battaglia “Imilla”. La bellezza e il ghiaccio di un cuore infranto – di Francesca d’Aloja
Il mio squalo. Cinquant’anni fa, Steven Spielberg portava i bagnanti di mezzo mondo a giurare che non avrebbero più messo piede in acqua – di Andrea Minuz
Il teatro del mondo a Venezia. Corpo, poesia, rituale. Cosa significa stare sul palco per Willem Dafoe, che ora dirige la sua Biennale. Intervista – di Giulio Silvano
Nuovo Cinema Mancuso. I film della settimana, le serie del momento e i dietro le quinte raccontati da Mariarosa Mancuso