Il gradimento per il candidato di centrosinistra Matteo Ricci è compreso tra il 45,5 e il 49,5 per cento, mentre quello per il governatore uscente, vicino a Meloni, tra il 50,5 e il 54,5. Oltre il 46 per cento degli elettori però è ancora indeciso. Morani (Pd): “E’ propaganda”
Nella sfida per le regionali delle Marche si conferma un testa a testa fra il candidato di centrosinistra Matteo Ricci e quello di centrodestra Francesco Acquaroli, con un lieve vantaggio per il secondo, il governatore uscente.
È quanto emerge dal sondaggio Dire-Tecne, elaborato con interviste effettuate tra il 18 e il 19 giugno, secondo cui il gradimento per Ricci è compreso in una forbice del 45,5 al 49,5 per cento, mentre quello di Acquaroli tra il 50,5 e il 54,5 per cento. Il 46 per cento degli intervistati tuttavia si dice ancora indeciso. Ed è qui che si giocherà la contesa. Anche se Alessia Morani, del Pd, va all’attacco: “E’ la propaganda della destra”, dice la dem (che in caso di elezione di Ricci prenderebbe il suo scranno a Bruxelles) spiegando in un video social che la rilevazione sarebbe stata commissionata ad arte per spingere il governatore uscente.
Su cui peraltro sono noti i dubbi dello stesso centrodestra, non tanto dal punto di vista amministrativo, ma su quello mediatico. Perplessità sollevate anche pubblicamente. Motivo per cui i vertici di Fratelli d’Italia hanno scelto di schierare il giornalista Italo Bocchino a supporto del governatore uscente, vicino a Meloni, a caccia del bis. Un supporto che, a quanto risulta dai primi sondaggi, sembra aver portato qualche frutto.
Dall’altra parte, accanto allo staff dell’eurodeputato dem, che già da mesi batte in lungo e in largo il suo territorio, c’è Flavio Alivernini, portavoce, consigliere e uomo ombra di Elly Schlein, che ha assunto anche compiti di coordinamento della campagna elettorale nelle Marche. Per la comunicazione e la strategia social, c’è Francesco Nicodemo, cofondatore della Lievito consulting. Infine, il Pd ha arruolato anche Marco Agnoletti: già portavoce di Renzi e vecchia conoscenza dei dem. Una triade che ha mostrato di saperci fare già nelle scorse regionali in Umbria, vinte dal centrosinistra. Anche da qui, dalla battaglia mediatica, passa il prossimo governo marchigiano.