È troppo tardi, purtroppo, per i No vax. Kennedy Jr. al funerale di una bambina morta di morbillo

Dopo il caso in Texas, il segretario alla salute americano cambia rotta e diventa pro vaccini. La crociata contro la fluorizzazione dell’acqua potabile, poco dopo il suo insediamento, lo aveva fatto diventare figura di spicco del movimento No vax

Il bicchiere mezzo pieno è che, in un’Amministrazione Trump 2.0 composta da complottisti ed estremisti che vanno avanti come schiacciasassi, senza curarsi minimamente delle conseguenze catastrofiche delle fake che propalano, almeno uno che comincia a ripensarci c’è. Il bicchiere mezzo vuoto è che potrebbe essere troppo tardi. Il personaggio in questione è Robert Kennedy Jr., nominato segretario alla Salute proprio in quanto figura di spicco del movimento No vax. Figlio del Bob Kennedy assassinato, ma ormai ripudiato dalla sua stessa famiglia, Kennedy Jr. è stato indicato come il numero due della famigerata Disinformation Dozen, il gruppo di dodici persone da cui proverrebbe il 65 per cento delle fake news sui vaccini e il 73 per cento del materiale no Vax presente su Facebook. Kennedy è perfino l’autore del progetto Children’s Health Defense, noto in particolare per aver diffuso video rivolti alle comunità nere e latine e di aver contribuito al loro minore tasso di vaccinazione. Durante la pandemia era venuto anche a Milano a fare comizi, sostenendo che il Covid fosse utilizzato dalle élite globali per instaurare forme di controllo totalitario.



Appena insediato, aveva avviato una crociata contro la fluorizzazione dell’acqua potabile, sostenendo la prima legge in tal senso nello Utah. Ma adesso ha iniziato a dire che “il vaccino serve”. La svolta è arrivata dopo una visita nella contea texana di Gaines, dove si è recato per portare conforto alle famiglie di due bambine morte di morbillo. “Il modo migliore per prevenire la diffusione del morbillo è il vaccino Mpr”, ha dichiarato. E lo ha scritto anche su X, riconoscendo che 499 dei 642 casi segnalati negli Stati Uniti si trovano proprio in quello stato. L’ultima vittima è stata Daisy Hildebrand, una bambina di otto anni, il cui funerale si è tenuto domenica e a cui Kennedy ha partecipato. Prima di lei, a febbraio, era morta Kayley Fehr, di sei anni, anche lei colpita dal morbillo. Entrambe appartenevano alla comunità mennonita, un gruppo cristiano anabattista che riconosce nella Bibbia l’unica autorità.

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