Ora anche Trump ammette che Musk è un pericolo per la sicurezza

Il presidente americano ha parlato di un possibile conflitto d’interessi in riferimento al suo braccio destro, che avrebbe richiesto una riunione al dipartimento della Difesa sugli scenari di una possibile guerra con la Cina. Abuso di potere sventato, ma la sua vicinanza alla stanza dei bottoni resta un aspetto critico

Per la prima volta, il presidente americano Donald Trump oggi ha fatto riferimento a un possibile conflitto d’interessi fra le attività in cui è coinvolto il suo consigliere e braccio destro senza alcun incarico governativo formale, Elon Musk, e i suoi affari con Tesla e Space X. “Elon ha le sue attività in Cina e forse potrebbe esserne influenzato”, ha detto Trump nello Studio ovale, commentando la presenza al Pentagono di Musk, che è arrivato questa mattina attorno alle 9 e ha lasciato il palazzo circa un’ora e mezza dopo.

Il commento di Trump è arrivato dopo che è iniziata a circolare insistentemente una notizia fra diversi media americani, secondo la quale il fondatore di Tesla e SpaceX era atteso al dipartimento della Difesa per una riunione operativa sugli scenari di una possibile guerra con la Cina, cioè documenti top secret, riunione che lui stesso avrebbe richiesto e a cui non potrebbe partecipare, nonostante il suo nulla osta di sicurezza. Poco dopo, i funzionari della Difesa hanno fatto sapere ai giornalisti che Musk si sarebbe seduto per un incontro non classificato. Eppure i resoconti dei media americani fanno intuire che ci sia stato addirittura il diretto interessamento di Trump sulla vicenda, che ha telefonato alla sua capa dello staff, Susie Wiles, e al segretario alla Difesa Pete Hegseth per sapere cosa avrebbe fatto davvero il miliardario al Pentagono – secondo quanto riferito dopo, avrebbe parlato di tagli al dipartimento, efficienze, e anche questo, considerato che la sua azienda ha dei contratti con il Pentagono, potrebbe essere un potenziale conflitto d’interessi, ma meno grave di un miliardario a conoscenza di segreti americani ricattabile in Cina.

L’abuso di potere di Musk è stato sventato grazie ai giornalisti (tradizionali), ma la vicinanza di un personaggio come il capo di Tesla e SpaceX alle stanze dei bottoni resta uno dei punti più critici di questa presidenza americana – e forse della sicurezza globale.

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