Riarmo, competitività e Ucraina al Consiglio Ue. Von der Leyen: “Giorni decisivi per l’Europa”

Oggi e domani a Bruxelles i capi di stato e di governo sono riuniti per un nuovo Consiglio europeo che ha all’ordine del giorno la competitività economica, la sicurezza e il conflitto in Ucraina. La prima giornata è dedicata al rafforzamento del mercato interno e delle industrie europee, con un’attenzione particolare alle strategie per accrescere la competitività dell’Unione.

Un tema centrale del summit sarà la guerra in Ucraina e le misure di supporto per Kyiv, con i leader europei chiamati a definire i prossimi passi in ambito militare e strategico, in linea con le decisioni prese nel Consiglio straordinario dello scorso 6 marzo. Il presidente del Consiglio europeo, Antonio Costa, ha sottolineato la stretta connessione tra il sostegno all’Ucraina, gli investimenti nella difesa e la competitività dell’Ue, evidenziando la necessità di un approccio coordinato. “Il nostro impegno per Kyiv, il potenziamento della nostra sicurezza e il rafforzamento economico sono questioni strettamente legate”, ha detto pochi giorni fa.

“Sono giorni decisivi per l’Europa – ha detto invece in mattinata la presidente della Commissione Ursula von der Leyen – e abbiamo una agenda colma per il Consiglio europeo. Ovviamente discuteremo dell’Ucraina e di come arrivare a una pace duratura e giusta, ma siamo sfidati nella nostra agenda per la competitività e la sicurezza”. A Buxelles è arrivata ieri sera anche la premier Giorgia Meloni, che dopo una cena con la delegazione degli eurodeputati di FdI questa mattina ha partecipato al pre vertice dei conservatori europei con il presidente di Ecr Mateusz Morawiecki e gli altri leader. Poi ha partecipato un tavolo con altri 13 paesi per discutere di politiche migratorie, all’incontro era presente anche von der Leyen.

In questa sede, fa sapere con una nota Palazzo Chigi, “von der Leyen ha illustrato i principali filoni di lavoro della Commissione in ambito migratorio, concentrandosi in particolare sulla recente proposta di nuovo ‘Regolamento Rimpatri’. Meloni, oltre a sostenere una pronta discussione e approvazione del provvedimento in Consiglio e in Parlamento europeo, ha auspicato rapidi sviluppi anche in tema di lista europea di Paesi sicuri di origine e di anticipo di alcuni aspetti del Patto Migrazione e Asilo, a partire dal concetto di Paese sicuro di origine”.

La questione della difesa europea sarà uno dei nodi chiave del vertice. I governi dell’Ue stanno accelerando gli sforzi per migliorare la capacità di risposta alle crisi, con l’obiettivo di rendere più efficienti le procedure di finanziamento e rafforzare il coordinamento con la Nato. In questo contesto, i leader discuteranno le proposte contenute nel Libro Bianco sulla difesa europea presentato ieri, con l’obiettivo di delineare le prossime mosse.

Nella seconda giornata, l’attenzione si sposterà su altri dossier cruciali, tra cui il bilancio dell’Ue per i prossimi anni, la gestione dei flussi migratori e la situazione in medio oriente. Inoltre, è atteso l’intervento del segretario generale delle Nazioni Unite, António Guterres, per un confronto su questioni di interesse globale.

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