“Assassini, assassini, avete le mani sporche di sangue”. È il grido che una dozzina di militanti di Potere al Popolo ieri pomeriggio, all’Ostello Roma Scout Center a Piazza Bologna ha rivolto nei confronti di Giuseppe Conte e Massimo D’Alema, interrompendo il convegno Gea, guerra conflitti e crisi, organizzato dall’associazione culturale Aster.
Tra gli ospiti dell’evento, oltre al professore Alessandro Volpi dell’Università di Pisa e alla giornalista Rai Lucia Goracci, c’erano anche i due ex presidente del Consiglio Conte e D’Alema. Il tema era strettamente legato alle due guerre in corso, in particolar modo a quella in Ucraina. Durante l’intervento del presidente del Movimento 5 stelle un gruppo di ragazzi ha interrotto la sua riflessione e lo ha bollato, insieme all’ex Pci, di ipocrisia, aggrappandosi alle decisioni da loro prese nel corso dei loro rispettivi mandati a Palazzo Chigi.
Dopo qualche minuto di caos, con anche parte del pubblico che intimava i contestatori ad andarsene, i militanti sono stati accompagnati fuori dalla struttura e l’evento è proseguito senza altri intoppi. La sala gremita di persone ha poi ascoltato la riflessione di D’Alema in merito al piano presentato da von der Leyen sul rafforzamento degli eserciti nazionali dei paesi europei: “Lo spostamento dei fondi coesione alla difesa è un’idea impresentabile“, ha detto prima di puntualizzare: “Non sono un leader politico. Sono un pensionato e posso essere disturbato entro certi limiti che sono già stati valicati“.
Il racconto