“Da duemila anni il popolo cristiano prega per il Papa, che si trova in pericolo o è infermo. Anche in questi giorni, da quando il santo padre Francesco è stato ricoverato, una intensa preghiera si eleva per lui al signore. Da questa sera vogliamo unirci anche noi pubblicamente a questa preghiera con la recita del santo rosario“. È con queste parole che il segretario di stato della Santa sede Pietro Parolin ieri sera ha aperto le celebrazioni del rosario organizzato per mostrare vicinanza e supporto della Chiesa al Pontefice, arrivato oggi 25 febbraio al suo dodicesimo giorno di ricovero al policlinico Gemelli di Roma.
Proprio da ieri. – e finché Papa Francesco non tonerà in Vaticano – ogni sera in Piazza San Pietro sarà celebrato, alle 21, un rosario per mostrare supporto al Pontefice e per pregare perché le sue condizioni di salute migliorino. Nell’inaugurazione di quella che è a tutti gli effetti una maratona di preghiera hanno partecipato numerosi fedeli. Un centinaio di persone infatti si sono riversate davanti alla basilica, sedute in silenzio con in mano qualche lumino, alcune croci e soprattutto i rosari.
Il tutto è durato all’incirca tre quarti d’ora. La celebrazione del rosario si è conclusa con un lungo applauso per il Papa che ha riecheggiato lungo il colonnato di Piazza San Pietro semivuoto. A interrompere le voci dei fedeli solo qualche gabbiano e una sirena dell’ambulanza. Fuori dall’area dedicata al rosario i cittadini si fermano a parlare con i cronisti presenti e tutti si mostrano preoccupati per quello che Francesco sta passando in queste, ormai, quasi due settimane.
“Ciò che accadrà lo sa solo Dio, che sia fatta la sua volontà”, ci dicono sollevando le braccia e pronunciando un sorriso mezzo rotto. Resta la speranza, che tra le altre cose è il grande tema del Giubileo in corso e aperto proprio dal Pontefice qualche mese fa. Tanti sono i residenti a Roma che si sono recati a dedicare un momento di preghiera al santo padre, ma anche tanti sono i fedeli stranieri, in vacanza, che sapendo delle notizie che si rincorrono hanno deciso di fare una tappa in Vaticano per stringersi attorno a Francesco.