Il leader del M5s elogia il tycoon per aver “smascherato la propaganda bellicista dell’occidente”, mentre i due europarlamentari dem protestano su X: “C’è un limite a tutto. Come potremmo essere credibili di fronte agli italiani?”. Calenda apre a un’alleanza senza pentastellati
Gli eurodeputati del Pd, Pina Picierno e Giorgio Gori, sono intervenuti su X contro il presidente del Movimento 5 stelle, Giuseppe Conte, che ieri sera ha condiviso le parole del presidente americano, Donald Trump. A dire di Conte, Trump avrebbe “smascherato tutta la propaganda bellicista dell’occidente sull’Ucraina”. Poco prima, il tycoon ha attaccato via social il presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky, giudicandolo “Un comico di modesto successo, un dittatore senza elezioni”.
La prima a intervenire è stata la vicepresidente del Parlamento europeo, Picierno, già in forte attrito con il Movimento dopo che l’eurodeputato Gaetano Pedullà l’aveva definita “una fascista infiltrata nella sinistra” in diretta televisiva. “Dunque dalla parte di Trump e dei nemici della democrazia, contro l’Ue e contro lo Stato di diritto. C’è un limite a tutto, pure alla pazienza, anche quando è testardamente unitaria”, ha scritto su X, ripostando il video del leader pentastellato.
“Questo è il capo del movimento con cui dovremmo costruire l’alleanza alternativa al centrodestra” ha commentato sempre da Strasburgo l’ex sindaco di Bergamo ed europarlamentare dem, chiedendosi poi: “Aldilà di ogni giudizio morale, quale politica estera pensiamo di condividere con lui? Quale posizionamento internazionale? Come potremmo essere credibili di fronte agli italiani?”.
Le ultime affermazioni del presidente Trump hanno aperto dunque una frattura evidente fra le forze principali dell’opposizione, gettando in ulteriore crisi il progetto di un campo largo a cui da mesi le segreterie dei rispettivi partiti cercano di saldare. “Conte approva le menzogne di Trump e le rivendica come proprie” ha scritto il leader di Azione Carlo Calenda su X, aprendo a ipotetiche alleanze con i dem: “Se il Pd ne prenderà atto e avrà il coraggio di rompere ogni legame con i 5S, allora si potranno trovare convergenze, altrimenti costruite pure la coalizione della sinistra per Trump e Putin, insieme ai 5S”. Per poi rivolgersi direttamente alla segretaria del Pd Elly Schlein, da cui non è arrivato ancora nessun commento sulle parole di Conte: “Il momento di decidere è arrivato, non puoi continuare a fingerti morta”.