Meloni apre i lavori del G7 e accoglie i leader mondiali: “Lavoriamo per risultati concreti”

È il giorno del G7. La presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha aperto oggi a Borgo Egnazia, in provincia di Brindisi in Puglia, il summit intergovernativo che durerà fino a sabato. Al centro dei lavori – ai quali parteciperà anche Papa Francesco – la politica internazionale e l’intelligenza artificiale. “L’Italia ospita il summit dei leader in Puglia e questa non è stata una scelta casuale: la Puglia è una regione del Sud, e noi vogliamo rafforzare il dialogo con le nazioni del Sud globale, perché questa terra è storicamente un ponte tra Occidente e Oriente, è terra di dialogo“, ha spiegato Meloni dopo aver accolto gli ospiti al vertice. Il discorso della premier sulla scelta del luogo si ricollega alle polemiche di ieri dopo l’articolo della Cnn che, attraverso bufale e stereotipi italiani, ha affossato il luogo scelto dalla presidenza italiana per accogliere i leader mondiali.



“Gli obiettivi della presidenza italiana – ha continuato la premier – sono, da una parte, valorizzare ciò che ci unisce, rafforzare la nostra collaborazione e, dall’altra, saper dialogare con tutti. Il G7 non è una fortezza chiusa in se stessa, che deve difendersi da qualcuno, è un’offerta di valori che noi apriamo al mondo per avere come obiettivo uno sviluppo condiviso”. Per questa ragione “c’è molto lavoro da fare” ma la premier è certa che in questi giorni riuscirà a portare avanti “un confronto che sarà in grado di regalare risultati concreti e misurabili. Grazie quindi per essere qui, è un orgoglio per noi ospitarvi”.

“L’Africa ci chiede un approccio diverso da quello che spesso abbiamo dimostrato in passato”, ha detto Meloni, introducendo parte di quello che sarà il programma di oggi: “Sono molti i punti all’ordine del giorno del summit, e noi tutti avremo modo di discutere molto e approfonditamente in questi due giorni, in un programma che è diventato parecchio denso. Parleremo delle crisi in atto, a partire da Ucraina e Medio Oriente. Costruiremo a partire dai lavori della presidenza giapponese, avanzando sulla necessità di creare catene di approvvigionamento solide e controllabili, e su quella che è probabilmente la sfida più complessa del nostro tempo, l’avvento dell’Intelligenza artificiale generativa, con la necessità di coglierne le opportunità governandone i rischi“.

“Torneremo – ha anche aggiunto – sull’importanza di una nostra maggiore attenzione alla regione dell’Indopacifico. Ma, come sapete, la presidenza italiana ha voluto dedicare ampio spazio a un altro continente fondamentale per il futuro di tutti noi, che è l’Africa: con le sue difficoltà e opportunità ci chiede un approccio diverso da quello che spesso abbiamo dimostrato in passato”. Per questo, quindi, all’Africa, ma non solo all’Africa, è legata un’altra questione fondamentale che l’Italia ha messo al centro della sua presidenza, la questione delle migrazioni anche e soprattutto a causa del ruolo sempre più preoccupante che stanno assumendo le organizzazioni di trafficanti, sfruttando la disperazione degli esseri umani“.

“La presidenza italiana ha fatto un ottimo lavoro”, ha detto Jake Sullivan, il consigliere per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti, in merito al programma dei lavori e, nello specifico, in merito ai progressi verso un accordo sull’utilizzo dei beni russi congelati per aiutare l’Ucraina: “Ci sono stati ottimi progressi nelle discussioni tra le delegazioni per raggiungere un accordo. Speriamo che quando i leader si incontreranno oggi avremo una visione comune“. Alla sessione di lavoro parteciperà anche il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.

Il G7 in Puglia, per approfondire

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