Se si votasse su Facebook Fratelli d’Italia vincerebbe le elezioni europee

FdI è il partito che durante la campagna elettorale ha coinvolto di più i suoi followers. Stabili il Pd e Forza Italia. A perdere più di tutti sono la Lega e il Movimento 5 Stelle. I numeri della ricerca di SocialData

Fratelli d’Italia è il partito che durante la campagna elettorale ha coinvolto in maniera più attiva i propri follower sui social, aumentando il proprio bacino di sostenitori. È quanto emerge da un’analisi di SocialData, effettuata in esclusiva per Il Foglio, che ha preso in esame i dati relativi alle pagine Facebook dei principali partiti italiani (Fdi, Pd, M5S, Lega, Fi, Italia Viva, +Europa, Azione).

Tra l’1 e il 6 giugno sono stati analizzati 1.226 post, che hanno generato 264 mila conversazioni e oltre 1,3 milioni di interazioni. Nella classifica di chi ha prodotto più contenuti primeggia la Lega, con 828 post nel periodo preso in esame. La pagina Facebook del Carroccio surclassa abbondantemente i concorrenti: seguono infatti il Movimento 5 stelle con 230 post, Fratelli d’Italia 165, Azione 146 e Partito Democratico 121. FdI rimane il partito in grado di generare il maggior numero di interazioni tra gli utenti della propria pagina (442 mila le interazioni generate dai propri post, +140 mila rispetto al M5S), detenendo anche il primato per la media percentuale delle reaction positive (29,9% sul totale di quelle espresse dagli utenti nei post di tutte le pagine prese in esame).

I sostenitori più attivi sono stati quelli del M5S, che ha ottenuto nel periodo preso in considerazione 212 condivisioni in media per post. I sostenitori di Fdi si sono fermati a 203 condivisioni in media per post, mentre la Lega a 30. Relativamente alla platea di utenti Facebook FdI ha beneficiato molto della campagna elettorale: 25 mila i followers guadagnati. Un trend contrario a quello registrato da Lega (-660 followers) e M5S (- 896 followers).

È stata calcolata poi la media delle emoticon negative per post in termini percentuali: Pd e Fi si attestano rispettivamente al 21,7 per cento e al 19,8 per cento, subito dietro Fdi al 18 per cento e M5S al 16 per cento.

In generale, i partiti sui social hanno parlato poco di temi legati all’Europa, incentrando la propria campagna elettorale più sulla figura dei propri leader (Fdi, Lega) o attaccando il governo (M5S e Pd). Forza Italia ha incentrato la propria comunicazione sul senso di comunità, mentre Calenda e Renzi sono stati gli unici a sottolineare i valori dell’Europa. “È stata una campagna elettorale che ha visto i partiti rivolgersi al proprio elettorato di riferimento. D’altronde, come si evince dai dati, emergono temi identitari o legati alla leadership dei capi partito”, dice Luca Ferlaino, partner di SocialData. “Si può dire che in qualche modo tutti ci siano riusciti alla perfezione. Ora vedremo nelle urne gli effetti”.

La ricerca completa

Il testo integrale si può leggere qui.

SCARICA PDF

Leave a comment

Your email address will not be published.