La rottura (per mano di una donna) dell’anello del pescatore e del sigillo di piombo, ultimo atto della transizione papale, è stata ripresa e poi diffusa. Forse un evento storico, dato che prima l’evento non era mai stato reso visibile. Ci si avvia al Conclave e ci si rende conto che molto è stato stravolto o non spiegato
I porporati sono riusciti ad annullare l’anello del pescatore e il sigillo di piombo solo alla dodicesima congregazione: un fatto simbolico dell’incertezza che si è creata nell’ultima fase del pontificato di Bergoglio. Nel frattempo sono arrivati tutti i cardinali, l’ultimo da Giacarta, ed è iniziato il toto Papa
L’attuale camerlengo, non più coadiuvato dalla Camera apostolica (abolita da Bergoglio), deve occuparsi da solo dei beni temporali della Chiesa. Sembra che abbia nominato degli aiutanti personali ad nutum, dalla Segreteria di Stato. Una storia che dimostra la confusione imperante in questo periodo di congregazioni generali
Manca ormai poco, e sono solo quattro gli elettori non ancora giunti a Roma. Mentre alcuni cardinali festeggiavano la Giornata dei lavoratori fuori dalla Capitale, è circolata la voce (infondata) di un malore occorso al cardinale Parolin. Che dovrà affrontare critiche sull’accordo con la Cina e l’onnipresente questione degli abusi. La sua candidatura appare, in ogni caso, fortissima
Quella rossa fu rifiutata da Francesco nel 2013. Sarebbe un segnale interessante, come lo sarebbe un ritorno al Palazzo Apostolico. Intanto i cardinali cominciano a discutere dei temi centrali e oggi osservano la Festa dei Lavoratori: non si incontrano se non per i novendiali
Il segretario di stato uscente entra in Sistina come il grande favorito, e il suo impegno diplomatico desta attenzione. I porporati cominciano a farsi vedere, chi ha più esperienza si muove, chi ne ha meno prova a prendere le misure. E intanto si sente lo spettro di un conclave lungo